

Russia, 10 cose da sapere quando si pianifica un viaggio
Tempeste di neve, orsi, fiumi di vodka e palazzoni grigi: queste sono solo alcune delle cose che molti turisti italiani si aspettano di trovare una volta atterrati in Russia. Oltre a essere (quasi sempre) infondati, questi luoghi comuni sono anche fonte di ansia e tormento per chi si appresta a visitare la Federazione.
Io vivo in Russia da un bel po’ di tempo e in questo articolo ti parlo delle 10 cose che devi sapere quando pianifichi un viaggio nel Paese, non solo per aiutarti a vivere al meglio la tua vacanza, ma anche per dimostrare che venire dalle mie parti non è poi così difficile, pericoloso o folle come alcuni possono pensare. Iniziamo subito!

Mettiamo subito le cose in chiaro: la Russia non è solo Mosca e neanche San Pietroburgo. La Russia è il paese più grande del mondo ed è piena di città meravigliose, culture differenti e bellezze naturali. Prima di organizzare un viaggio nella Federazione, pensa bene a quello che vuoi vedere e quello che ami e abbandona i preconcetti perché, fidati, in ogni caso ti stupirà.
Ricorda che la Russia è una terra di grandi contrasti: nelle città principali ti sentirai come se vivessi nel futuro (rispetto all’Italia, almeno), ma più ti allontani, più sarà difficile e, a volte, impossibile, muoverti senza sapere il russo e contando sull’aiuto delle nuove tecnologie.

Un viaggio in Russia non può essere organizzato last-minute. Se per passare un fine settimana in una capitale europea basta fare bagagli, biglietti e partire, una vacanza a Mosca, per quanto breve, richiede più tempo.
Per andare in Russia serve il visto, per ricevere il visto bisogna raccogliere diversi documenti e per farlo serve tempo. L’ideale sarebbe iniziare a preparare tutto almeno un mese prima della partenza, così da poter gestire eventuali rifiuti e problemi. Anche nel caso in cui decidessi di affidarti ad un’agenzia turistica per ottenere il visto, ci vorranno almeno 2 settimane (con procedura standard).
Senti l’urgenza di visitare la Federazione, ma non puoi aspettare tutto questo tempo? Sappi che la soluzione c’è! Dal primo ottobre 2019 è possibile visitare solo, e ripeto, SOLO la regione di San Pietroburgo oppure la regione di Kaliningrad con il visto elettronico. Richiederlo è veloce e gratuito, non serve assicurazione (anche se io, sinceramente, la farei comunque) né invito: mandi la richiesta online e in 4 giorni lavorativi ricevi il visto da stampare via e-mail.
Se già ti è venuta ansia, sul mio blog trovi tutte le informazioni sui visti e le istruzioni su come ottenerli.
Ti appresti a visitare una o più delle grandi città russe? Bene, sappi che i contanti ti serviranno solamente per comprare al mercato e lasciare la mancia ai camerieri (che non è obbligatoria, ma se la aspettano).
In Italia è difficile comprare rubli, bisogna ordinarli in banca e non tutte te li fanno avere. Insomma, il gioco non vale la candela. Risparmiati giri per banche e nervoso e parti semplicemente con una carta di credito o la ricaricabile. Potrai usarla per pagare praticamente ovunque e nel caso volessi contanti a tutti i costi potrai ritirarli dal bancomat direttamente all’aeroporto.

Il clima è in assoluto il cruccio più grande dei turisti che vogliono venire in Russia. Quanto freddo fa? Serve la pelliccia? Ma ‘ste scarpe andranno bene? Poi dentro fa caldo, vero? Calma!
Negli ultimi anni il clima in Russia sta cambiando e il tempo è sempre più variabile. Indipendentemente dalla stagione, fai una valigia intelligente e preparati ad affrontare qualsiasi evenienza meteorologica.
Che tu ci creda o no, in Russia non fa sempre freddo! Anzi, in estate si gira in maglietta e pantaloncini in quasi tutto il paese, persino in Siberia. Chiaramente, in inverno fa molto più freddo che in Italia, ma basta vestirsi bene e a strati per riuscire a girare tranquillamente (con qualche sosta al caldo) e vedere tutto ciò che interessa.
Se fornito a dovere, lo smartphone è un alleato prezioso durante la tua vacanza in Russia. Esistono delle applicazioni che devi assolutamente scaricare prima di partire; alcune funzionano anche offline (non che sia fondamentale, dato che nelle città russe il Wi-Fi è ovunque) e possono davvero facilitarti la vita.
Su tutte, le app di Yandex (il Google russo): con Yandex Taxi puoi chiamare i taxi e pagarli collegando la tua carta, Yandex Metro contiene le mappe delle metropolitane delle principali città russe, Yandex Transport ti spiega i percorsi di autobus e tram e ti dice quanto devi aspettarli.
Ti consiglio anche Yandex Karty che in Russia funziona molto meglio di Google Maps e Yandex Perevodchik che è come Google Traduttore ma, per ovvie ragioni, sa meglio il russo e potrebbe tornarti utile dato che in russi non hanno una spiccata passione per l’inglese.
A Mosca e San Pietroburgo trovare una coda a un museo è all’ordine de giorno. Pensa in anticipo a cosa vuoi visitare e compra i biglietti online! Ormai quasi tutte le attrazioni principali hanno un sito tradotto almeno in inglese dove puoi scegliere il tipo di biglietto e comprarlo direttamente dal divano di casa, risparmiandoti così ore di fila.
Stessa cosa vale per i biglietti del treno. Non tanto per le code, ma perché, come dicevo sopra, persino a Mosca non è semplice trovare personale che sappia l’inglese (in maniera adeguata) ed è quindi meglio evitare inconvenienti e incomprensioni.

No, il problema non sono [solo] i criminali, ma le distanze interminabili! In Russia non hanno certo problemi di spazio e le città sono tutte molto dispersive. Se chiedi informazioni ai russi su come arrivare da qualche parte la risposta sarà sempre: “10 minuti”, che spesso tradotti in italiano equivalgono a “un’eternità”.
Quando visiti le città della Russia devi stare in centro, punto. I pochi euro che risparmieresti prendendo un albergo in periferia non valgono le mezzore di metro / autobus che dovresti fare ogni giorno per raggiungere i posti che vuoi visitare.
Qui, ad esempio, trovi informazioni sui migliori quartieri e alberghi dove alloggiare a Mosca o San Pietroburgo.

Non dico il russo (che comunque non impareresti nel breve tempo a disposizione prima della vacanza), ma l’alfabeto cirillico con cui si scrive la lingua russa: 33 lettere che fanno la differenza.
Solo nel centro di Mosca e San Pietroburgo si trovano sporadicamente indicazioni e cartelli scritti in inglese o almeno traslitterati con l’alfabeto latino. Nella maggior parte dei casi, ti troverai a dover decifrare il cirillico.
Non riuscire a leggere le scritte è abbastanza traumatico e può mandarti nel pallone. Conoscendo l’alfabeto non capirai comunque il significato delle indicazioni, però almeno riuscirai a leggerle e confrontarle con quanto scritto sulla tua guida o su Internet.
In Russia le cose cambiano molto, molto rapidamente. Soprattutto a Mosca e San Pietroburgo, i locali aprono e chiudono alla velocità della luce, gli orari di visita di musei e cattedrali variano a seconda della stagione e persino i percorsi della metropolitana sono soggetti a modifiche.
Insomma, per quanto nuova, la tua guida cartacea potrebbe non contenere informazioni aggiornate…. Fidati di me, prima di partire controlla su internet che i locali in cui vuoi mangiare esistano ancora e che i monumenti e i musei che vuoi visitare siano pronti ad accoglierti quando pianificato.
Solo una cosa non cambia mai: il Cremlino di Mosca è chiuso il giovedì!
Devi sapere che i russi hanno una passione particolare per i festeggiamenti e quando si parla di feste sanno davvero il fatto loro! Dalla Maslenitsa (tipo carnevale) di febbraio alla Giornata della Vittoria di maggio, da Capodanno alla Giornata dell’Unità Nazionale a novembre, le città russe sono spesso sede di festival, concerti, fiere, mercatini e, soprattutto, meravigliosi spettacoli pirotecnici.
Prima di partire, controlla il calendario. Se avrai fortuna potresti capitare durante una delle principali feste russe e goderti dei veri e propri festeggiamenti alla russa. I mercatini e le fiere sono molto folcloristici e ti assicuro che una volta dentro non ne vorrai più uscire. I fuochi d’artificio sono spettacolari, sarebbe un peccato perderseli.