Consigli pratici

Viaggio in Giappone: idee per accettare la sfida low cost e vincerla

Simonetta Clucher

Simonetta Clucher

Fino ad ora avete rinunciato al Giappone temendo costi troppo elevati? Allora leggete bene quello che ho da dirvi, perché il viaggio può costare molto meno del previsto. Tutto dipende delle scelte che si effettuano. Un viaggio low cost in Giappone è tutt’altro che impossibile. Il paese vi stupirà per lo standard elevato che offre a tutti i viaggiatori, compresi quelli che scelgono di farlo risparmiando al massimo.

Giappone, Mt. Fuji con la Pagoda Chureito
Giappone, Mt. Fuji con la Pagoda Chureito
Il periodo giusto

Il periodo più suggestivo per andare in Giappone è senza dubbio la primavera, quando fioriscono i ciliegi. Questo però è un periodo molto gettonato, quindi i prezzi salgono. Chi cerca un viaggio a budget contenuto è meglio che scelga un’altra stagione, come l’autunno, ottima sia dal punto di vista climatico – non fa né troppo freddo né troppo caldo – sia per i colori del paesaggio.

Volare in Giappone spendendo poco

La spesa che incide di più è quella del volo, soprattutto per chi ha date obbligate. Per tutti gli altri è possibile scovare ottime tariffe che – parlando di Giappone – possiamo quasi definire low cost. Un volo andata e ritorno per Tokyo potrebbe costare anche meno di 400 €. Tutto sta nel cogliere l’offerta giusta al momento giusto. Un buon consiglio è quello di iscriversi alla newsletter delle compagnie aeree, in modo da essere avvisati subito quando vengono pubblicate le tariffe scontate. La velocità in questi casi è fondamentale, perché i voli in offerta sono sempre in numero limitato.

Uno buon momento per prenotare è dopo le vacanze di Natale, quando la maggior parte delle compagnie aeree propone ottime offerte per viaggiare nei mesi successivi. Non è escluso che si trovi anche una buona tariffa per la primavera. Ovviamente per avere un prezzo molto scontato è necessario acquistare il biglietto con mesi di anticipo.

Una scelta saggia è di non fare andata e ritorno dalla stessa città: anche se apparentemente il biglietto può costare qualche euro in più, ci si guadagna sia dal punto di vista economico sia nell’ottimizzazione dell’itinerario di viaggio. Io ad esempio sono arrivata ad Osaka e ripartita da Tokyo.

Capsule Hotel: low cost per eccellenza
Capsule Hotel: low cost per eccellenza
Dove dormire in Giappone

In Giappone trovate alloggi per tutte le tasche. Per chi vuole risparmiare ci sono i famosi capsule hotel, sicuramente poco adatti a chi soffre di claustrofobia.

Una buona scelta secondo me sono gli ostelli, perché offrono un ottimo rapporto qualità prezzo. Fate attenzione però a scegliere ostelli in posizione centrale – o comunque vicino a una stazione delle metropolitana – e alle restrizioni di orario. Gli ostelli in Giappone sono molti ed hanno uno standard davvero elevato. In quello di Kyoto – ad esempio – io mi sono stupita del fatto che mi cambiassero la biancheria tutti giorni e che ogni giorno trovassi sul letto un nuovo spazzolino da denti con dentifricio. A Tokyo, invece, il kit biancheria comprendeva anche una vestaglia e un pigiama. Tutti gli ostelli in cui ho alloggiato erano molto puliti, ordinati e silenziosi. In molti casi poi è possibile anche scegliere fra la camerata e la stanza privata, il cui costo non varia di molto.

Giappone: lo street food è sempre una buona idea © Simonetta Clucher
Giappone: lo street food è sempre una buona idea © Simonetta Clucher
Dove mangiare in Giappone

Evitando i ristoranti di lusso, mangiare in Giappone è abbastanza economico e l’offerta piuttosto ampia. Per i giapponesi mangiare fuori è un’abitudine e anche per questo si trova una vasta scelta di locali a prezzi modici

Provate lo street food e i piccoli locali molto semplici dove mangiare piatti tipici spendendo poche centinaia di Yen. Per chi vuole spendere ancora meno, ci sono supermercati aperti anche tutta la notte. I mini market vendono anche cibi già pronti a un prezzo molto basso. Spesso mettono a disposizione tavoli dove sedere a mangiare, un bel forno a microonde per scaldare il cibo e ovviamente bacchette, bicchieri e tovaglioli. Chi alloggia in ostello può scaldare il cibo nella cucina comune, evitando i costi del ristorante.

Uno dei mitici treni proiettile giapponesi
Uno dei mitici treni proiettile giapponesi
In giro a costi ridotti

Il modo più veloce e comodo per muoversi in Giappone è sicuramente il treno, un mezzo di trasporto tutt’altro che low cost. I turisti però hanno la possibilità di acquistare – prima del loro arrivo in Giappone – la JR Pass. Una tessera che consente di viaggiare per un certo periodo di tempo su quasi tutti i treni giapponesi – compresi i treni proiettile Shinkansen – e non solo.

La JR pass è valida anche con altri mezzi di trasporto della compagnia Japan Rail, come gli autobus di Hiroshima, il traghetto per raggiungere l’isola di Miyajima e la linea ferroviaria urbana a Tokyo. La tessera va acquistata fuori dal Giappone ed è disponibile in tre diversi tagli: 7, 14 e 21 giorni. Può avere senso comprare la tessera valida per una sola settimana, anche se in Giappone vi fermate per due: anche per questo motivo vi ho consigliato di atterrare e decollare da due aeroporti diversi, attivando la tessera nel periodo centrale del viaggio.

I treni sono veloci e puntuali e questo permette di avere come punto di partenza una o due città, nel mio caso Tokyo e Kyoto, e di muoversi per le escursioni giornaliere fuori porta. Comodi economici, ma sicuramente più lenti sono gli autobus notturni. In questo caso il risparmio è molto elevato perché, oltre a costare il biglietto molto poco, non dovete pagare la notte in albergo.

Sempre connessi

Altra spesa da mettere in conto è quella di una Sim giapponese solo dati oppure di un Pocket Wi-Fi. Avere un collegamento a Internet è molto importante per controllare gli orari dei treni e pianificare gli spostamenti, ma anche per utilizzare il navigatore ed evitare di perdersi in strade dalle insegne difficilmente comprensibili per un europeo.

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