

Isola di Santa Catalina: una romantica occasione al largo della California meridionale
Nel selvaggio arcipelago delle Channel Islands, 35 km al largo di Los Angeles, Santa Catalina è la destinazione perfetta per sfuggire al caos della West Coast, con le sue bellezze naturalistiche, protette da misure green, e solo due piccoli centri abitati.
Avalon è la meta più gettonata dell’isola. Un grazioso paese arroccato sull’oceano Pacifico con una rilassante passeggiata lungo la riva, ristoranti, locali e alberghi esclusivi, che sfoggiano terrazze panoramiche mozzafiato e menù elaborati. Il Casinò domina il porto con il suo stile Art Déco già dal 1929, quando Wrigley, magnate della gomma americana, lo aprì per distrarre i visitatori dalla profonda crisi di quegli anni. Vi organizzava balli e spettacoli, tradizione che prosegue ancora oggi nell’Avalon Theatre e nella sala da ballo. Ospita inoltre un museo dedicato alla storia dell’isola e omaggi ai divi del cinema suoi ospiti, Marilyn Monroe prima di tutti.

Two Harbors, 30 km a Nord di Avalon, è meno ambita, ma offre ogni genere di accoglienza per un contatto ancor più profondo con la natura selvaggia. È frequentata da chi ama campeggiare all’aria aperta e fare escursioni verso spiagge più remote.

Le spiagge sabbiose non sono immense come quelle californiane, ma in estate le troverete ugualmente affollate. La costa è prevalentemente rocciosa e cala a picco sull’acqua cristallina, che lascia intravedere una miriade di pesci colorati. Questa è una meta molto apprezzata per snorkeling e scuba diving, oltre che per sci nautico, canoa, barca, pedalò ed escursioni in sommergibile. Ad Avalon le spiagge più belle sono Descanso, Pebbly, Crescent Beach e Lovers Cove.

Santa Catalina non è solo mare. La Catalina Island Conservancy, una delle aree protette più antiche della California meridionale, ricopre l’88% della sua superficie. È visitabile con escursioni a piedi, in bici o in ecojeep e offre un paesaggio incontaminato, popolato da specie vegetali e animali esclusive. Si può incontrare una rara specie di volpe e più di 500 bisonti, successori dei 14 portati sull’isola nel 1924, per girarvi un film. Per gli amanti dell’adrenalina, non manca una fantastica zipline.

Il mezzo principale per raggiungere l’isola è il traghetto, dal quale spesso si può assistere ad acrobazie di delfini e balene. Il Catalina Express parte da Long Beach, San Pedro (unico che serve Two Harbors) o Dana Port, mentre il Catalina Flyer da Newport Beach. Un biglietto andata e ritorno costa circa 70 dollari, ma online si trovano interessanti sconti ed è sempre meglio prenotare in anticipo.
Un’alternativa più costosa è l’elicottero: 15 minuti di volo per atterrare a quello che qui chiamano Airport in the Sky, creato livellando due alture adiacenti.
La possibilità di circolare in auto nell’isola è molto limitata: gli stessi abitanti devono rispettare una lista d’attesa di 10 anni per possederne una. In paese ci si sposta comodamente a piedi, ma per raggiungere le spiagge limitrofe o l’entroterra spopolano i golf cart, seguiti da bici, qualche taxi e un paio di autobus.
Santa Catalina è perfetta per rigenerarsi durante un on the road. In un giorno se ne assapora l’atmosfera, ma per sfruttare tutte le sue attrattive è necessario soggiornarvi almeno una notte, nonostante i costi elevati degli alloggi, anche in bassa stagione. Una romantica occasione da non perdere.