

Settembre in viaggio: le mete del mese
Settembre, è tempo di ripartire. Ecco quattro viaggi da non perdere, dal grande Nord al blu della Calabria.

A settembre le giornate sono ancora lunghe quassù al nord e la colonnina di mercurio non fa ancora pericolosi scherzi, precipitando verso il basso. Esplorate le città, godendovi l’atmosfera di Oslo e Bergen, magari viaggiando tra l’una e l’altra a bordo di uno dei mitici convogli della Flåmsbana. Questa linea ferroviaria è giustamente considerata una delle più scenografiche d’Europa. Oppure regalatevi una bella avventura sul postale Hurtigruten.

Se vi piace andare in cerca di luoghi magici, questa incursione nell’Aspromonte fa per voi. La zona è stata scoperta dal turismo solo di recente e sono soprattutto le cooperative culturali a occuparsi dell’accoglienza dei visitatori. A Bova, la Cooperativa San Leo fornisce informazioni sugli appartamenti e le camere in affitto e gestisce la Taverna di Bova (in via IV novembre).
Per arrivare in automobile alle falde del Montalto, la vetta più alta dell’Aspromonte (1955 m) con la Statua del Redentore, occorre circa una mezz’ora. Il breve itinerario, adatto anche per i più piccoli, attraversa un paesaggio incontaminato e consente di scorgere la cima dell’Etna. I villaggi montani semiabbandonati di Gallicianò e Roghudi a sud del massiccio, a monte della meravigliosa Fiumara Amendolea, possono essere raggiunti in mountain bike o in fuoristrada.

Benvenuti nel quartiere marinaro di Barcellona, un luogo pieno di fascino e storie da raccontare, dal passato decisamente popolare e dal presente tutto votato all’arte incomparabile di godersi la vita. Qui però non trovate solo spiagge e locali. Date un’occhiata anche alla chiesa di Sant Miquel del Port, nella piazza principale. È dedicata al patrono di Barceloneta e a fine settembre, per l’esattezza il 29, diventa l’epicentro dei festeggiamenti in onore del santo. Aspettatevi tamburi, sfilate, musiche e tanta euforia nell’aria.

Nel cuore del Midi francese, a metà strada tra Avignone e Montpellier, vi aspetta una delle operazioni culturali e architettoniche più coraggiose degli ultimi anni. Parliamo del Musée de la Romanité de Nîmes, una collezione permanente inaugurata nel giugno 2018 e dedicata agli antichi romani e alle tracce che hanno lasciato qui in Occitania. A spiccare, però, non è tanto l’idea di realizzare questo museo e di collocarlo proprio di fronte all’arena di Nîmes, una delle meglio conservate d’Europa e ancora oggi teatro di eventi e spettacoli. Ciò che salta agli occhi e si impone all’attenzione è soprattutto il design avveniristico e visionario della struttura, firmata dall’architetto franco-brasiliano Elizabeth de Portzamparc. Non fidatevi delle fotografie: andate a verificare e ad assaporare di persona questa ‘sfida’ architettonica lanciata alla classicità.