Consigli pratici

Islanda: breve guida per organizzare il viaggio e viverlo nel modo migliore

Francesca Lamperti

Francesca Lamperti

Selvaggia, imprevedibile e indomabile. L’Islanda è una meta che da sempre affascina per la sua natura incontaminata e i suoi paesaggi sconfinati. A volte, però, compiere il grande balzo per raggiungerla può sembrare un'impresa di difficile realizzazione. Per aiutarvi ad arrivare il più preparati possibile, vi proponiamo quindi una lista di consigli utili per organizzare al meglio il vostro soggiorno in terra islandese.

Periodo migliore

Partiamo dalla fatidica domanda: quando è meglio visitare l’Islanda? La risposta è: dipende. L’Islanda, infatti, è incantevole in ogni stagione, tuttavia occorre tenere ben presenti alcuni fattori: in estate, le giornate sono molto lunghe (a giugno, per esempio, le ore di luce possono durare addirittura dalle 4 del mattino alle 11.30 di sera!) e le temperature più miti.

Al contrario, in inverno, il sole fa capolino appena per 4 ore al giorno e il clima è molto più rigido, sebbene questo sia proprio il periodo migliore per l’avvistamento dell’aurora boreale. Se volete evitare i periodi di maggior affollamento turistico e se non avete paura di sfidare la fortuna, vi consigliamo però di considerare il mese di ottobre: pochi turisti in giro, temperature fredde ma comunque accettabili e, soprattutto, possibilità di intravedere le prime aurore della stagione. 

L'inverno in Islanda ha i suoi vantaggi. Credits Krivosheev Vitaly / Shutterstock
L'inverno in Islanda ha i suoi vantaggi. Credits Krivosheev Vitaly / Shutterstock
Come arrivare

Raggiungere l’Islanda dall’Italia è ormai estremamente semplice, sebbene costoso, grazie ai numerosi voli (alcuni dei quali anche diretti) che collegano le principali città italiane all’Aeroporto Internazionale di Keflavík. Tuttavia, se avete più di due settimane a disposizione e non temete il mal di mare, esiste un’alternativa piuttosto insolita ed interessante: dalla Danimarca, e in particolare dal porto di Hirtshals, i traghetti della compagnia navale Smyril Line effettuano tratte fino in Islanda, permettendo di sostare anche nelle altrettanto meravigliose Isole Faroe. Ovviamente, si tratta di una traversata abbastanza lunga: si parla di circa 36 ore di viaggio via mare fino alle Faroe e poi di altre 19 ore fino ai fiordi orientali islandesi. Se però non avete fretta e sperate di risparmiare sull’autonoleggio, potrebbe rivelarsi una soluzione più che valida!

Probabilmente il modo migliore per vivere l'Islanda. Credits WildSnap / Shutterstock
Probabilmente il modo migliore per vivere l'Islanda. Credits WildSnap / Shutterstock
Come spostarsi per l'isola

A differenza di quanto si possa pensare, non sono pochi i viaggiatori che decidono di esplorare l’isola sfruttando l’efficiente sistema di trasporti pubblici che permette, a costi relativamente contenuti, di raggiungere anche le zone più remote del paese. Tuttavia, gli autobus che effettuano collegamenti nelle aree interne sono attivi solo nei mesi estivi, inoltre le corse sono limitate nell’arco della giornata. Per vivere l’avventura in totale libertà e sicurezza, l’opzione migliore resta il noleggio di un’auto 4x4 o, per godere al massimo della propria indipendenza, di un van/camper: i costi della benzina, infatti, sono decisamente più contenuti che in Italia, inoltre potrete fermarvi in qualunque punto in qualsiasi momento vogliate. In questo caso, però, ricordate di stipulare un’assicurazione che vi tuteli da eventuali danni (le strade islandesi sono per la maggior parte in ottime condizioni, ma può anche capitare di dover attraversare tratti di sterrato o di guadare fiumiciattoli e zone fangose… meglio essere prudenti!).

Islanda, casette da sogno. Credits Kaylinka / Shutterstock
Islanda, casette da sogno. Credits Kaylinka / Shutterstock
Dove pernottare

Dai lussuosi hotel a cinque stelle agli adorabili chalet in mezzo al nulla, fino alle soluzioni più spartane: in Islanda troverete alloggi per tutti i gusti… e le tasche! Tenete conto che il costo medio di una notte a persona può variare dai €150/170 di un hotel a 3/4 stelle, agli €80/100 in caso di guesthouse o appartamenti, fino ad arrivare ai €45 di un comunissimo ostello (con bagno in comune). Se non avete problemi ad adattarvi, potete optare anche per la Camping Card risparmiando un bel po’ di soldini: il costo dei campeggi, infatti, si riduce ad appena €10/15 a notte comprensivi di spiazzo, posto auto e utilizzo dei servizi a disposizione (in alcuni campeggi, si possono trovare persino piccole piscine termali!). Indipendentemente da quale sia la vostra preferenza, tuttavia, ciò che vi consigliamo assolutamente è di prenotare tutte le sistemazioni con largo anticipo (a maggior ragione se intendete viaggiare in alta stagione): ad eccezione della capitale e della zona meridionale, in generale le cittadine distano parecchi km l’una dall’altra e non vi auguriamo proprio di ritrovarvi senza un posto dove dormire, in tarda serata, dispersi nel nulla più assoluto.  

Islanda, piscine naturali nei Westfjords. Credits Mike-Hubert.com / Shutterstock
Islanda, piscine naturali nei Westfjords. Credits Mike-Hubert.com / Shutterstock
Con un occhio al budget

Infine, vi lasciamo qualche consiglio pratico per realizzare un viaggio in Islanda memorabile, senza però sforare il budget

  1. Se potete, viaggiate in gruppo: non solo avrete l’opportunità di condividere momenti indimenticabili con i vostri amici, ma in questo modo riuscirete anche a dimezzare le spese comuni.
  2. Se dovete acquistare cibo o altro, affidatevi a uno dei numerosi supermercati della catena Bonus: troverete di tutto, a prezzi abbordabili (per gli standard locali).
  3. Non lasciate a casa gli asciugamani: non solo nei centri termali, ma anche negli alloggi richiedere di poter usufruire di asciugamani comporta l’applicazione di costi aggiuntivi.
  4. Optate per le terme gratuite (ce ne sono moltissime dislocate per tutto il paese) piuttosto che spendere un patrimonio nella super gettonata Blue Lagoon.
  5. Infine, godetevi il più possibile le attrazioni naturalistiche islandesi: non solo sono spettacolari, ma per la maggior parte sono anche accessibili gratuitamente! Meglio di così…
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