Idee di viaggio

Guide Marco Polo Outdoor

Redazione Marco Polo

Redazione Marco Polo

La nuova collana per chi ama le esperienze all'aria aperta

Le abitudini dei viaggiatori sono cambiate: oggi chi parte vuole scoprire, muoversi, immergersi nella natura. Non basta più visitare una destinazione: bisogna viverla. Per rispondere a questo trend in crescita arriva la nuova collana Marco Polo Outdoor, dedicata a chi ama le attività all’aria aperta e cerca un’esperienza autentica, dinamica e indimenticabile. In libreria dal 15 maggio 2026.

Le nuove Marco Polo Outdoor: in libreria dal 15 maggio 2026
Le nuove Marco Polo Outdoor: in libreria dal 15 maggio 2026
Linda Cottino - Responsabile della Redazione Marco Polo - presenta le nuove guide Marco Polo Outdoor

Una proposta editoriale unica 

Le Guide Marco Polo Outdoor offrono oltre 150 esperienze selezionate per ogni territorio: trekking e passeggiate, percorsi in bicicletta e in MTB, kayak e surf, sport adrenalinici e itinerari tranquilli nella natura. Un vero e proprio compagno di viaggio per chi desidera una vacanza attiva.

  • Esperienze per tutti. Per principianti così come per sportivi più esperti, in una collana ideale per giovani, famiglie, sportivi.
  • Contenuti pratici e di grande utilità. Tracce GPX scaricabili per escursioni in totale sicurezza, mappe dettagliate, consigli su ristoranti e alloggi.
  • Il valore aggiunto: i consigli di chi ci vive. Tutte le guide Marco Polo sono scritte da autori che vivono sul territorio e lo conoscono alla perfezione.
  • Un lancio forte con 4 titoli di grande appeal: Albania, Bretagna, Croazia e Sardegna.
Articoli

Potrebbero interessarti anche

Idee di viaggio

Quando si immagina un weekend fuori porta in una capitale europea, difficilmente la scelta cade su Belgrado: forse a causa di pregiudizi o per scarsa conoscenza, la città non è ancora riuscita ad affermarsi come meta turistica attrattiva.

Idee di viaggio

Sono stata per la prima volta a Praga quando c’era ancora il Muro di Berlino. Ero alta poco più di un metro, avevo la frangetta e il mio nome sui passaporti di mamma e papà. Di quella che per i miei genitori e i loro amici era una avventura non capivo la reale magia, ma percepivo l’emozione racchiusa in quel lungo viaggio in treno, che toccava Venezia e Vienna prima di superare quel confine. Della Praga di inizio anni Ottanta non conservo che brevi flash, e chissà se sono ricordi o frutto di qualche scherzo della memoria.