![Foresta di Durmitor, Montenegro](/sites/default/files/styles/article_pill_wide/public/photo/shutterstock_308545748.jpg?h=8e2d872a&itok=HevALqjt)
![](/sites/default/files/styles/hero_image/public/article/cover_image/wald.jpg?h=079c89f4&itok=z5viuTqF)
Le foreste più belle d'Europa
Fino a quando ci sarà un bosco ci sarà vita e ci saranno storie da raccontare. Siamo andati in giro per l'Europa a esplorare cinque grandi foreste e abbiamo trovato un patrimonio di tutti, da preservare.
![Foresta di Durmitor, Montenegro](/sites/default/files/styles/article_pill_wide/public/photo/shutterstock_308545748.jpg?h=8e2d872a&itok=HevALqjt)
Natura incontaminata a più di 2000 m di quota: il Durmitor è il parco naturale più bello del Montenegro. Nei suoi 390 km2, questa riserva dichiarata Patrimonio mondiale dell'Umanità dell'Unesco nel 1980 offre tutto ciò che emoziona gli amanti della natura: alte montagne e gole profonde, grotte, laghi di origine glaciale e una ricchezza di flora e fauna pressoché inesauribile.
![La Foresta Nera in bianco. Credits Sina Ettmer Photography / Shutterstock](/sites/default/files/styles/article_pill_wide/public/photo/shutterstock_2235655171.jpg?h=b98aac18&itok=DcRGAt0Z)
Benvenuti nella culla dello spirito europeo... e nell'ambientazione perfetta per una favola dei fratelli Grimm. Qui, nello Sechwarzwald, in quella che per i romani era la Marciana Silva, sgorga il fiume europeo per eccellenza: sua Maestà il Danubio. Leggete il bellissimo libro di Claudio Magris e cercate di risolvere il mistero che circonda le sorgenti del grande fiume. Dove nasce veramente? A Donaueschingen o da quella grondaia raccontata dallo scrittore triestino?
Benvenuti nella più grande foresta della Navarra, dove la Spagna incontra il sud-ovest della Francia. Se
sentirete risuonare un corno, non stupitevi, perché siete vicini a Roncisvalle, dove secondo la leggenda i
paladino Orlando suono l'olifante [un corno da caccia in uso nel Medioevo), per avvisare Carlo Magno
dell'imboscata tesa dai mori. La parte spagnola di questa foresta di faggi e abeti si sviluppa lungo il
corso del fiume Irati, da cui la foresta prende il nome.
![Nel cuore della Foresta Umbra. Credits Francesco Bonino / Shutterstock](/sites/default/files/styles/article_pill_wide/public/photo/shutterstock_1109508149%20%281%29.jpg?h=6e5b990c&itok=Q7FQFnmI)
Il cuore del Parco Nazionale del Gargano è costituito dalla cosiddetta Foresta Umbra, un'oasi ombrosa unica nel suo genere sotto il caldo sole del Mediterraneo. Il grande bosco di faggi, aceri e lecci sempreverdì ha una superficie di circa 10.000 ettari. Potrete attraversarlo comodamente in auto percorrendo la statale SS 528 tra Monte Sant'Angelo e Vico del Gargano, oppure deviare a metà strada verso Vieste, Nel bosco ci sono numerosi sentieri e zone attrezzate per i picnic che invitano a piacevoli soste all'ombra.
Avete sempre sognato di addentrarvi negli sterminati spazi russi? Se è così, la Foresta di Komi fa per voi. Vi aspettano oltre 3 milioni di ettari di tundra nel cuore degli Urali. È una delle più ampie estensioni di foresta boreale vergine in Europa, la cosiddetta taiga. Dal 1995, questo paradiso di renne, furetti, zibellini e lepri è patrimonio dell'Unesco.