Idee di viaggio

Lisbona, passeggiata slow alla scoperta della città

Lilli e Umberto

Lilli e Umberto Miele

Lisbona è la classica città di cui ti innamori e che non vorresti più lasciare. La sua atmosfera un po’ retrò, a tratti malinconica, si alterna a una vivace modernità: il risultato è assolutamente seducente. Seguiteci nella nostra passeggiata slow e fatela vostra!

Un classico tram: siete a Lisbona! | Credit Umberto Miele
Un classico tram: siete a Lisbona! | Credit Umberto Miele

La bella capitale del Portogallo sorge su un territorio collinare che le conferisce un aspetto molto suggestivo: sette colli, proprio come Roma, su cui sorgono i suoi variegati quartieri; altro elemento che la caratterizza è sicuramente il fiume Tago, le cui acque lambiscono le rive cittadine prima di tuffarsi nell’Oceano Atlantico. 

Lisbona si presta moltissimo a un tour a ritmo lento: visitatela a piedi, lasciatevi andare e immergetevi nelle sensazioni che raggiungeranno il vostro cuore. La nostra passeggiata slow parte dal cuore della città, Praça do Comércio, per proseguire verso luoghi, secondo noi, imperdibili. La piazza è immensa, uno spazio aperto che si affaccia sul fiume e che nel XVI secolo ospitava il palazzo reale. Il terremoto che colpì Lisbona nel 1755 la distrusse quasi completamente e questa piazza divenne il punto di partenza per la ricostruzione. Osservate i bellissimi portici in stile settecentesco, l’Arco da Vitória e la statua del Re Dom José I, ubicata  nel centro: vi sentirete accolti dalla città e pronti a scoprire le sue meraviglie.

 Praça do Comércio | Credit Umberto Miele
Praça do Comércio | Credit Umberto Miele
Volgendo le spalle al Tago, ma non alla bellezza

Lasciando il Tago alle spalle percorrete le vie Aurea, Augusta, Douradores: ci troviamo nel cuore del quartiere Baxia, dove accanto ai negozi moderni vi sono antiche botteghe specializzate, proprio come si usava una volta: troverete negozi di bottoni e nastrini, guanti, cappelli e profumi che vi riporteranno indietro nel tempo. Arrivate ad affacciarvi nella bella Praça Dom Pedro IV  e raggiungete Praça da Figueira, dove troverete uno degli storici venditori di baccalà: la piccola Antiga Casa do Bacalhau.

Elevador de Santa Giusta | Credit Umberto Miele
Elevador de Santa Giusta | Credit Umberto Miele
Ode agli elevador. E poi verso piazza Camões!

Da Praça Dom Pedro IV, salite verso il quartire Chiado percorrendo Rua do Carmo; all’incrocio con Rua da Santa Giusta scoprirete una vera particolarità: l’Elevador de Santa Giusta, un ascensore in ferro battuto costruito a fine ottocento, che in pochi secondi porta i passeggeri in uno dei luoghi più panoramici della città. Lisbona è ricca di “elevador” ovvero di funicolari, alcune più antiche, altre più recenti, che collegano le zone basse della città con quelle in cima ai colli. Quello di Santa Giusta è l’unico in verticale, sicuramente un capolavoro di ingegneria e una delle attrattive più conosciute, noi però ci siamo innamorati di quelli più simili a sgangherati tram con le rotaie cigolanti, decisamente irresistibili e divertenti!

Raggiunto Largo do Carmo vi troverete davanti ad uno dei più incantevoli monumenti cittadini: il Convento Do Carmo, antico, affascinante e dall’atmosfera magica, è stato anch’esso pesantemente danneggiato dal terremoto del 1755. Non è mai stato restaurato, ma non ha perso grazia ed eleganza. Entrando abbiamo provato una forte emozione che non dimenticheremo.

Girovagando per le vie del quartiere Chiado, osservate i palazzi signorili, cercate tra Rua Nova de Trinidade e Rua de Trinidade una casa con la facciata completamente decorata con le tipiche piastrelle, le Azulejos: è una casa dell’Ottocento, davvero bellissima. Raggiungete Praça Luiz de Camões e concedetevi una pausa nel piccolo bar Manteigaria: sorseggiando un caffè assaggiate le squisite Pasteis de Nata, il dolce tipico di Lisbona. Sfornate ad ogni ora del giorno, verrete inebriati dal loro profumo appena varcherete la soglia del locale, per noi queste sono le migliori della città!

Praça Luís de Camões | Credit Umberto Miele
Praça Luís de Camões | Credit Umberto Miele
A spasso per il Barrio Alto. E poi su al Castelo de São Jorge

Torniamo verso il centro passando per il quartiere Barrio Alto: di giorno non è particolarmente vivace, ma di sera è il luogo ideale per una cena tutta portoghese. Qui si possono trovare trattorie e ristoranti frequentati principalmente da gente del posto che offrono squisiti piatti di cucina tipica. Come usanza particolare vengono sempre serviti alcuni stuzzichini come antipasto: insieme a ottimo pane vi sono olive, formaggi di capra, mousse di tonno e altre delizie e si paga solo quello che si mangia! (da 1 a 3 €)

Arrivando in Rua Saõ Pedro de Alcântara possiamo ammirare nuovamente il panorama sulla città dal Miradouro. Prendendo l’Elevador da Gloria, altra storia funicolare, scendiamo fino a Praça dos Restauradores: la vista che si ammira lungo il percorso è indimenticabile. Scesi dall’elevador percorriamo la piazza e ci dirigiamo verso il Castelo de São Jorge, attraverso le scalinate e le strade che si inerpicano sulla collina. La fatica è sicuramente ripagata dalla bellezza del castello e dalla meravigliosa vista sulla città, secondo noi la più spettacolare e incantevole.

Castelo de São Jorge | Credit Umberto Miele
Castelo de São Jorge | Credit Umberto Miele
A tu per tu con l'Alfama e poi alla Cattedrale Sé

Questa fortezza è stata costruita nel XI secolo, quando la città era sotto il dominio dei Mori. Girovagate per i vari ambienti, camminate lungo le mura e giocate con la fantasia, immaginando battaglie e vita dell’epoca. Salite fino in cima alla Torre di Ulisse, dove attraverso un periscopio potrete ammirare in modo insolito la città. Il Castello si trova nel quartiere di Alfama-Gracia, il nostro quartiere preferito.

L'Alfama non delude: siamo rimasti affascinati da vicoli, stradine e case colorate, angoli molto suggestivi e meno turistici che si scoprono girovagando senza meta. Raggiungete Largo das Portas do Sol e dalla terrazza godetevi ancora una volta il panorama. Proseguite il cammino fino alla maestosa chiesa di São Vincente da Fora, con la sua bella scalinata e la facciata in stile italiano. Se avete la fortuna di trovarla aperta, visitate il chiostro, impreziosito da bellissimi azulejos.

Bighellonando arriverete a Campo de Santa Clara, dove prende vita il mercatino “Feira de Ladra”, che offre oggetti di ogni genere ed epoca, e alla Chiesa di Santa Engrácia, dalla vistosa cupola bianca. Camminate ancora lungo vicoli e stradine e giungete alla Cattedrale Sé. In stile gotico, più simile a una fortezza che a una chiesa,  è incastonata nel ristretto spazio che la circonda, Largo da Sé: con i tram che passano proprio accanto alla cattedrale, è uno dei luoghi più caratteristici e fotografati.

Panorama sulla Cattedrale Sé e il fiume Tago | Credit Umberto Miele
Panorama sulla Cattedrale Sé e il fiume Tago | Credit Umberto Miele
Presi per la gola e poi in religioso silenzio...

Scendete ora verso Rua dos Bacalhoeiros: al numero 14 ammirate una delle case più famose di Lisbona, la cinquecentesca Casa Dos Bicos dalla particolare facciata, una vera opera d’arte. Sempre nella stessa via, al numero 34, non perdetevi la Conserveira de Lisbona, antica bottega dove potrete acquistare il Bacalhau in scatola, preparato in molti modi diversi. Siamo rimasti totalmente incantati da questo negozio, gli arredi in legno antico sono bellissimi e i prodotti sono quanto di più legato alla tradizione si possa trovare; oltre al baccalà troverete acciughe, tonno, sardine, sgombri ma anche calamari e polpi, tutto confezionato in lattine avvolte da carta colorata...un souvenir davvero gustoso a cui non abbiamo potuto rinunciare…peccato non avere valigie più capienti! Usciti dal negozio, scendendo verso il fiume, si torna al punto di partenza, Praça do Comércio.

Abbiamo terminato la passeggiata nel centro storico di Lisbona, ma vi sono ancora un paio di cose da fare: visitare il quartiere di Belém, con la sua bella Torre e il magnifico Mosteiro dos Jerónimos. Poiché è un po’ lontano dal centro, vi suggeriamo di raggiungerlo con un autobus o uno dei tipici tram (linea 15). Meglio visitare il Mosteiro al mattino presto, la sua incantevole bellezza attira molti turisti. Fondato nel 1501, questo monastero è a dir poco meraviglioso. Patrimonio dell’Unesco è stato costruito in stile Manuelino, in un trionfo di guglie, fiori, angeli e cherubini, scolpiti nella pietra. La sua vista è spettacolare ed emozionante, da non perdere.

La Torre di Belém | Credit Umberto Miele
La Torre di Belém | Credit Umberto Miele
Stregati dalla Torre di Belém

A questo punto vi aspetta la Torre di Belem, affacciata sul Tago. I suoi ambienti vi riporteranno all’epoca delle grandi scoperte, quando proprio da qui i navigatori partivano alla ricerca di nuove terre. Salendo in cima alla sua terrazza noterete la statua di Nostra Signora del Sicuro Ritorno, protettrice dei naviganti e potrete ammirate il bel panorama sul fiume e sul ponte 25 de Abril che lo attraversa, mettendo in comunicazione le due sponde. Se avete voglia di camminare ancora, tornate verso il centro a piedi, seguendo il corso del Tago. Potrete così ammirare il Monumento alle Scoperte, costruito in onore di Enrico il Navigatore, che finanziò le prime spedizioni marittime. 

Il mitico tram 28 | Credit Umberto Miele
Il mitico tram 28 | Credit Umberto Miele
Gran Finale sul Tram 28

Per completare il nostro tour non ci rimane che fare un giro sullo storico Tram 28: lungo il suo percorso sale e scende dai colli, dandovi la possibilità di ammirare la città da una prospettiva diversa. Per noi è stata un’esperienza divertente, che ci ha permesso di mimetizzarci tra la gente, facendoci sentire non solo viaggiatori, ma due lisbonesi.

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