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Meravigliarsi ad Atene: a caccia dei migliori spot per ammirare il tramonto

Francesca Lamperti

Francesca Lamperti

Cosmopolita e moderna, ma al tempo stesso caratterizzata dal tipico fascino appartenente alle epoche antiche, Atene è sotto molti punti di vista una delle città più stimolanti d’Europa, nonché una meta ideale da visitare durante uno spring break.

La capitale greca, infatti, può vantare un passato davvero unico nel suo genere in quanto culla della civiltà classica, e regala scorci in cui l’architettura contemporanea si fonde con straordinari resti risalenti all’antichità.

La magia di Atene risalta in modo particolare all’ora del tramonto, quando il sole tinge ogni cosa di arancio e la città si appresta a cambiare volto, mostrando una vivacissima scena notturna.

In funicolare sul Licabetto

Il primo sunset spot che vi consigliamo è senza dubbio uno dei più frequentati sia dai turisti sia dai giovani ateniesi: il belvedere della Collina del Licabetto.

Situato in posizione strategica, nel punto più alto della città (circa 270 metri sul livello del mare), il belvedere permette di godere di una straordinaria vista praticamente a 360° sulla urbano sottostante.

Raggiungibile sia attraverso una comoda (ma costosa!) funicolare da Kolonaki, sia con una più rapida ed economica corsa in taxi, è una destinazione sempre molto affollata, soprattutto in prossimità della golden hour: se volete avere qualche chance di godervi il tramonto da questo punto privilegiato, dovrete arrivare in cima alla collina per tempo (anche con un’ora d’anticipo!) o rischierete di restare imbottigliati nel traffico ai suoi piedi.

Per chi lo desiderasse, il belvedere è inoltre provvisto di un ristorante davvero romantico (inutile dirlo, la prenotazione è obbligatoria).

Il tramonto sulla città. Credits Konstantinos Dimitros / Shutterstock
Il tramonto sulla città. Credits Konstantinos Dimitros / Shutterstock
Uno spot poco conosciuto: la Collina di Filopappo

Decisamente meno nota ma comunque degna di attenzione, la Collina di Filopappo (conosciuta anche come Collina delle Muse) è un’altra ottima scelta per godersi un tramonto dal tipico sapore ateniese: situata dalla parte opposta rispetto al Licabetto, si presta a bellissime passeggiate lungo sentieri che si arrampicano tra gli ulivi e che permettono di ammirare l’Acropoli a un tiro di schioppo.

Teatro di miti e leggende, la collina ospita alcune interessantissime attrazioni, tra le quali la prigione di uno dei padri della filosofia classica, Socrate, e il monumento funebre in marmo dedicato al senatore Filopappo, situato proprio alla sommità.

Un aperitivo su un rooftop in centro

La proposta di bar e ristoranti di Atene è davvero variegata: ben difficilmente rimarrete delusi.

Se desiderate un aperitivo diverso dal solito, nella zona intorno alla pittoresca piazza Monastiraki si trovano diversi rooftop panoramici e una ricca offerta di drink alcolici e no.

Tra i più gettonati, A for Athens e 360 Cocktail bar (anche in questo caso, non dimenticate la prenotazione!).

Il crepuscolo al Pireo. Credits Sven Hansche / Shutterstock
Il crepuscolo al Pireo. Credits Sven Hansche / Shutterstock
Tramonto vista mare sul Pireo

Se invece preferite attendere il calar del sole cullati dal vento e dal dolce rumore della risacca in sottofondo, dirigetevi al Pireo, dove si trova il principale porto della Grecia.

Nei numerosissimi locali affacciati sul mare (e sugli yacht di lusso!) potrete gustare assaggini di pesce freschissimo in attesa del momento più bello della giornata.  

In alternativa, incamminatevi verso la tranquilla Baia di Skafáki, frequentata solo dagli abitanti del posto e ideale per contemplare lo spettacolo di luci serali sulla baia.

Capo Sunio. Credits Sven Hansche / Shutterstock
Capo Sunio. Credits Sven Hansche / Shutterstock
Scorci memorabili a Capo Sunio

Concludiamo con una vera chicca.

Considerato nientemeno che uno dei migliori sunset spot di tutto il paese, Capo Sunio si trova all’estremità meridionale della penisola dell’Attica e ha alle spalle una storia davvero affascinante.

La mitologia greca racconta infatti, che, proprio qui dove oggi sorgono i resti di un imponente tempio consacrato al dio Poseidone, il sovrano ateniese Egeo si gettò in mare, convinto che il figlio Teseo fosse stato ucciso dal Minotauro. In realtà, Teseo tornò vittorioso da quello scontro nel labirinto di Cnosso, ma un equivoco convinse il padre del contrario. Da allora le acque che bagnavano il promontorio presero il nome del re suicida: Mar Egeo.  

Sarà per la sacralità che si respira nei pressi del sito archeologico, oppure per la bellezza del paesaggio naturale circostante, ma il tramonto visto da qui è veramente speciale e vale assolutamente l’ora di strada necessaria per arrivarci da Atene (affidatevi a un tour organizzato oppure prendete un bus KTEL in partenza da piazza Syntagma).

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