Ponte del 1° novembre: 10 idee di viaggio

Munitevi della Porto Card, che vi farà risparmiare un bel po’, e godetevi questa città sul Douro, che non ha nulla da invidiare alla più gettonata Lisbona. Un calice di Porto vi farà innamorare per sempre.

La montagna a novembre vi sembra un azzardo? Beh, il rischio è di avere quest’area naturale tutta per voi. Fate base a Champorcher e godetevi i sentieri che salgono verso il Parco.

Cercate da tempo un buon motivo per tornare a Londra? Okay, la capitale UK è forse il mercato più ricco d’Europa per il vostro shopping di metà autunno. 

Non fatevi spaventare dalla sua bellezza un po’ algida. La capitale svedese ha in realtà un cuore molto caldo. Nella nostra guida trovate un bel po' di consigli per ottimizzare il budget qui in città.

Il Teatro Olimpico, la Basilica Palladiana, il Palazzo Chiericati… tre incontri memorabili con il genio di Andrea Palladio. Tre ottimi motivi per inserire Vicenza tra le mete top del vostro autunno.

Il capoluogo dell’isola rischia sempre di cedere il passo alle splendide spiagge, che d’estate sono il grande richiamo della Sardegna. Ora, però, è autunno e non potrete resistere alle seduzioni del Castello e del Poetto. Ajò!

Solo il genio di Leonardo da Vinci avrebbe potuto progettare la scala a doppia elica del Castello di Chambord, uno dei più belli della Valle della Loira. Due rampe di scale che si intrecciano, ma senza incontrarsi: un tocco modernissimo in un edificio amato dai re di Francia e oggi tutelato dall’Unesco.

Il clima romantico di novembre, con la nebbiolina sottile che si leva dall’Atlantico e sale verso i Picos de Europa… Il momento è magico per fare una puntata nella Asturie e affondare i denti in una bella fetta di queso de Cabrales, il sublime formaggio a pasta erborinata molle tipico di questi luoghi.

Lasciate per una volta da parte le grandi città d’arte, che rischiano di essere sovraffollate in questo ponte. Puntate su Asciano, nel cuore delle Crete senesi, ed esplorate le sue stradine e piazzette. Vi sentirete lontani anni luce dalla frenesia della vita moderna.

Dal 2018 è di nuovo visitabile, dopo il lungo periodo di chiusura dovuto al devastante incendio. Ovviamente parliamo della meraviglia barocca progettata dal Guarini e restituita ai fasti originari, dopo i danni subiti dall’incendio del 1997. Una grande occasione per tutti gli appassionati d’arte.