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Tenerife in inverno: 5 itinerari di viaggio da non perdere

Alice Boschi

Alice Boschi

Grazie al clima temperato e soleggiato tutto l’anno, Tenerife è un’ottima meta per vacanze invernali. Se siete amanti della natura e del trekking, noleggiate un’auto ed esploratela da un versante all’altro, magari avventurandovi per alcuni sentieri: l’isola vi sorprenderà con la sua diversità paesaggistica.

Vista di El Medano dalla Montaña Pelada | Credit Alice Boschi
Vista di El Medano dalla Montaña Pelada | Credit Alice Boschi
El Médano

Appena atterrati a Tenerife, recatevi a El Médano. Se praticare windsurf e kitesurf o rilassarvi in spiaggia non fa per voi, queste due escursioni brevi vi permetteranno di contemplare il paesaggio arido e affascinante di questa zona. Da un lato, la Montaña Roja, un percorso di 45 minuti, dalla cui sommità potrete ammirare Playa de la Tejita. Dalla parte opposta, la Montaña Pelada offre una panoramica della cittadina, le gole fino al Teide, il parco eolico e il porto di Granadilla.

El Teide e il Roque Cinchado | Credit Alice Boschi
El Teide e il Roque Cinchado | Credit Alice Boschi
Il Parco Nazionale El Teide

Tappa obbligata di ogni vacanza a Tenerife, il Teide è la vetta più alta di tutta la Spagna, vulcano visibile da qualunque zona dell’isola. Potete raggiungere il Parco Nazionale El Teide da tre direzioni. Tuttavia, io vi consiglio l’accesso da sud per la TF-21, con una sosta a Vilaflor per ammirare il Pino Gordo, un esemplare spettacolare di pino canario, alto 45 metri e con una circonferenza di 9,36 m. Le gole aride e la pianura desertica lasceranno presto spazio a distese di pino canario e vegetazione sempre più ricca. Una volta raggiunti i 2000 metri di altezza, il paesaggio diventa lunare, la vegetazione scarseggia e dominano invece distese di magma, coni vulcanici, aspri calanchi e formazioni rocciose.

Percorrete la strada fino al centro per visitatori Cañada Blanca. Se la vostra sosta è breve, scoprite il sentiero dei Roques de García, pinnacoli di lava frutto di eruzioni esplosive.

Il Parco offre 37 sentieri segnalati di diversi livelli d’intensità e tempistiche (da mezz’ora fino a 8 ore di cammino), che partono dai tre centri per visitatori. Proseguendo verso La Laguna, fermatevi ai vari punti panoramici per contemplare la vista del Teide (magari innevato) e il famoso mare di nuvole. Uno spettacolo!

Monti Anaga-Camino de las vueltas | Credit Alice Boschi
Monti Anaga-Camino de las vueltas | Credit Alice Boschi
I Monti Anaga

La zona nord-est di Tenerife nasconde una delle aree geologicamente più antiche dell’isola, il massiccio di Anaga. Il bosco di laurisilva che domina il paesaggio ha, infatti, 40 milioni di anni: il modo migliore per esplorarlo è passeggiare tra gli alberi antichi ricoperti di muschio e il Camino de las Vueltas è un alternativa un po’ impegnativa ma magica.

Potete raggiungerlo da La Laguna e parcheggiare alla Casa Forestal. Il cammino fu costruito nel XVI secolo per collegare La Laguna con Taganana, per facilitare il trasporto della canna da zucchero. Si tratta un percorso circolare di 4 ore: i primi 3 kilometri si sviluppano in discesa, seguendo un sentiero con tornanti (da qui il nome del cammino) nel ventre del boschi; successivamente si apre con viste splendide sulle gole fino alla costa. Se, invece, preferite un percorso più leggero, fermatevi al Mirador Cruz del Carmen e avventuratevi nel Sendero de los Sentidos (sentiero dei sensi).

Da Tacoronte a Buenavista del Norte

Di ritorno a La Laguna, magari fermandovi per una sosta nella cittadina, dirigetevi a Tacoronte. Se siete rimasti ammaliati dalla magia della foresta di laurisilva, addentratevi ancora tra gli alberi secolari nel bosco di Agua García. Il Sendero de los Guardianes Centenarios (sentiero dei guardiani centenari) che parte dall’area ricreativa è breve (un’ora di cammino) e di bassa intensità. Costeggiando il versante nord dell’isola, vi consiglio di fermarvi a Icod de los Vinos per vedere l’albero di drago millenario e la graziosa cittadina di Garachico.

I colori de El Chinyero | Credit Alice Boschi
I colori de El Chinyero | Credit Alice Boschi
Masca e El Chinyero

Il primo tratto di strada da Buenavista del Norte fino a Santiago del Teide offre numerosi punti panoramici, oltre alla possibilità di passare per la famosa e incantevole Masca. In questa zona le possibilità di escursioni sono infinite, ma la mia preferita rimane quella de El Chinyero, la più recente eruzione di Tenerife. I contrasti di colori catturano l’occhio: il nero della roccia basaltica e il verde brillante dei pini che, chissà come, sono riusciti a farsi spazio tra la lava.

Per raggiungere il vulcano, da Santiago del Teide prendete la TF-20 verso nord e parcheggiate nell’Area Recreativa Arenas Negras. Da qui parte un primo percorso di 2,9 km che vi porterà all’inizio del sentiero de El Chinyero, un percorso circolare di 5,7 km relativamente pianeggiante.

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