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Viaggio alla ricerca dell'antica Roma... in Umbria!

L’Umbria è una regione molto conosciuta per il suo forte legame con il Medioevo: le sue città principali sono tutte di stampo medievale e le vie impervie e strette lo testimoniano. L’Umbria è la regione culla del monachesimo: fu proprio qui che si svilupparono i primi conventi con San Benedetto e che nacque il movimento francescano. Assisi ne è l’esempio più lampante. C’è tantissima storia in Umbria e, spesso e volentieri però, non ci si spinge un po’ più alle radici delle comunità umane in questa regione. L’Umbria è regione etrusca, ma ha vissuto un grosso sviluppo in epoca romana. I due luoghi da vedere per rendersi conto di questo sono Carsulae e Ocriculum, entrambi in provincia di Terni.

La via Flaminia a Carsulae | copy Giovy Malfiori
La via Flaminia a Carsulae | copy Giovy Malfiori
C'era una volta la via Flaminia

La Via Flaminia è una delle vie consolari più famose, tracciata per unire Roma a Rimini. Il suo primo percorso si ebbe nel 220 a.C. per opera del console Gaio Flaminio Nepote. Questa via fu la prima strada ufficiale a unire il centro e il nord Italia. Una volta approdati a Rimini, i viaggiatori di epoca romana potevano poi continuare il viaggio sulla via Emilia fino a Milano. Le città romane di Carsulae e Ocriculum si trovano proprio lungo l’antico sviluppo di questa via consolare. Ovviamente non ci sono solo loro tra le città da che hanno segnato la Flaminia in quello che ora è il territorio umbro: Narni vi dice nulla?

Carsulae, tracce di un antico fasto
Carsulae, tracce di un antico fasto
Carsulae: un parco archeologico da non perdere

Ciò che rimane dell’antica città romana di Carsulae è ora visibile nell’omonimo parco archeologico. Il biglietto di ingresso costa 5€ e il parco è sempre chiuso il lunedì. Vale davvero la pena di fare il viaggio fino a lì per ritrovarsi nel mezzo della campagna umbra e avere, come cornice, i resti di una città di quasi 2000 anni. A Carsulae è ben visibile la zona del foro, dove troneggia un arco davvero bello e suggestivo. Nel parco archeologico si trova anche una chiesetta dell'XI secolo, costruita “smontando” letteralmente alcuni pezzi dell’antica città romana.

I resti dell'anfiteatro di Ocriculum | Copy Giovy Malfiori
I resti dell'anfiteatro di Ocriculum | Copy Giovy Malfiori
Ocriculum: il mondo dei morti e quello dei vivi

Ocriculum si trova appena fuori l’abitato della città di Otricoli, proprio lungo la Flaminia a circa 70 chilometri dall’inizio dell’attuale area metropolitana di Roma. Ocriculum è visitabile gratuitamente e i resti della città si trovano all’interno di un parco dove sono indicati dei percorsi di passeggiata da fare proprio per scoprire l’antica città romana.

Otricoli: oggi vi accoglierà così!
Otricoli: oggi vi accoglierà così!

Ocriculum è impressionante per la presenza di un’area funeraria monumentale. Ai tempi dell’Antica Roma, i morti venivano seppelliti fuori città, proprio lungo le vie consolari. I tumuli e le torri funerarie di Ocriculum sono davvero impressionanti per la loro grandezza e suggeriscono la presenza di sepolture molto importanti. Come avrete capito, ho amato molto questi luoghi: ve li racconto anche sul mio blog.

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