Isole della Grecia: guida rapida alle spiagge più belle
Avete in mente una vacanza su una delle isole della Grecia e vi sentite un po’ nell’imbarazzo della scelta? In questo articolo trovate idee e suggestioni per orientarvi alla ricerca di relax, divertimento e bellezza!
Lungo la costa intorno ad Haniá vi aspetta un magnifico litorale da mari del Sud, proprio accanto all’isoletta di Elafonísi. D’estate è collegato con la terraferma di Creta da una striscia di spiaggia sabbiosa e il mare sembra una laguna che luccica nei molteplici toni del blu e del verde.
La sua celebrità è meritata: la laguna di Balos, uno dei luoghi da non perdere a Creta, si trova a 45 km da Hania, nella parte ovest dell’isola. La incontrate tra Capo Gramvousa e Capo Tigani, e offre sabbia bianca finissima e un panorama mozzafiato. Preparatevi a scattare infinite fotografie!
Non sono in molti a conoscere le tre insenature sabbiose che si trovano all’interno dell’Ormós Chilandríou, la baia sovrastata dal rapido promontorio di Capo Kriélos. Per questo felice motivo la zona è di solito poco frequentata. Per arrivare a Cavo Paradiso seguite la pista che corre lungo la costa, ma fate attenzione, perché a tratti è molto accidentata. Siamo nella costa ovest di Kos, a circa 14 km da Kéfalos.
Lungo la chilometrica spiaggia di sabbia che inizia subito intorno al porto di Mastichári, sulla costa centrale di Kos, vi sono alcuni deliziosi tratti di spiaggia all’ombra dei tamarischi (o ‘tamerici’, se preferite). A est del porto c’è persino un tratto di spiaggia che precede una ripida e bassa costa rocciosa. Tra Mastichári e Marmári l’ampio arenile è orlato di dune.
Sulla costa ovest di Samos, a pochi km dal porto di Karóvassi, si estende una baia con una spiaggia di ghiaia lunga circa 1 km: Potámi, un luogo incantato. Godetevi questa delizia dell’Egeo e poi seguite i cartelli che riportano le scritte ‘Ancient Chapel’ e ‘Potami Waterfalls’. In breve raggiungerete una chiesa dedicata alla Trasfigurazione di Cristo, un minuscolo ma delizioso edificio dalla tipica struttura bizantina risalente all’XI secolo.
Benvenuti nel centro abitato più orientale di Samos, un piccolo borgo collegato solo in estate da un autobus. Possidónio si trova di fronte alla costa turca, tanto che sembra affacciarsi sulle sponde di un grande lago e non sull’Egeo. La spiaggia di ghiaia, lunga 70 metri, si trasforma in sabbia man mano che si entra nell’acqua e sulla riva crescono le immancabili e classiche tamerici. Dopo un bel bagno, gustate l’ottimo pesce della trattoria che si affaccia sul mare, molto frequentata dalla gente del posto.
Ecco uno dei tratti più selvaggi della costa sud di Rodi. Davanti a voi avrete lunghe spiagge spesso deserte, dune di sabbia e pietrarie coperte di bassi sterpi. Sotto il profilo strettamente turistico, questa è ancora una terra di nessuno, la meta più adatta per chi desidera trovarsi a tu per tu con il mare e la natura, rinunciando di buon grado alle comodità (e al logorio) della vita moderna. Il villaggio interno di Apolakkiá, relaivamente grande rispetto ai canoni rodiesi, è stato scoperto solo di recente dai visitatori che giungono sull’isola.
Negli ultimi anni la natura incontaminata ha dovuto fare molte consessioni all’industria del turismo, ma camminando un po’ a Faliráki si trovano ancora le più belle perle dell’isola in quanto a spiagge, calette e insenature. Con il vantaggio di avere a disposizione, venuta la sera, tutto ciò occorre per la vita notturna. Il consiglio è di spingervi fino alle Terme di Kallithéa, dove vi aspettano le belle insenature di Nicókas Beachm Tássos Beach e Jordan Beach.
Questa spiaggia del sud dell’isola è talmente celebrata e bella da diventare un po’ troppo affollata, almeno in piena estate. Ma voi giocate d’anticipo, arrivando sul posto molto presto la mattina o evitando, se possibile, le settimane centrali di agosto. Così vivrete tutto l’incanto: ai piedi di una scogliera che ha tutte le sfumature del rosso si estende per 200 m una spiaggia di ghiaia lavica scura. Godetevela, fate il bagno e poi rifocillatevi con appetito omerico alla vicina taverna.
Non stupitevi se in quest’isola vulcanica la lava è una dominante anche in spiaggia. Il gioco di colori che si crea tra il nero dell’arenile e l’azzurro del mare è sempre suggestivo, come a Monólithos Beach, vicino a Kamári, sul versante orientale. Il fondale qui digrada molto dolcemente, per cui la spiaggia si rivela adatta anche ai bambini. La mattina godetevi il mare, quando il sole sarà troppo cocente distendetevi all’ombra delle tamerici; poi sperimentate con i piccoli viaggiatori il grande parco giochi allestito con fantasia.