Spagna: le esperienze da non perdere per vivere un viaggio ideale. La top 10

La “fortezza rossa” degli Arabi è un capolavoro architettonico, con una profusione di arabeschi, decorazioni e atmosfera – e non lascia alcun dubbio sull’importanza che rivestì nella storia.

Questo museo gigantesco appartiene all’élite delle pinacoteche mondiali. Tutti i grandi maestri vi sono rappresentati, ma i capolavori più ammirati sono quelli di Velázquez, Goya e Rubens.

Quella che era un tempo la principale moschea della città mostra la sua eredità islamica in un autentico “bosco” di 850 colonne.

Antoni Gaudí è il maestro riconosciuto del Modernismo, la versione catalana del liberty di inizio Novecento. Il suo lascito più importante è questa immensa chiesa ancora in costruzione.

Impossibile rimanere indifferenti di fronte all’imponente cattedrale, finemente decorata e con un campanile peculiare, un tempo il minareto della moschea.

Questa metropoli mediterranea è come una calamita a più facce: vita notturna sfrenata, belle piazze, palazzi storici, architettura contemporanea e la fiammeggiante festa delle Falles a marzo.

Una città-opera d’arte: il fiume Tago che le scorre intorno, un labirinto di vicoli, il retaggio di un grande dell’arte come El Greco, edifici monumentali e piccoli tesori tutti da scoprire.

Nessun altro museo al mondo ha tanto contribuito al cambio d’immagine di una città. Il luccicante manto di titanio che lo riveste lo rende indimenticabile anche solo visto da fuori.

Gli amanti della natura che vogliono esplorare la selvaggia costa atlantica spagnola non devono perdersi questo tratto settentrionale.

Nella regione vinicola più nota della Spagna i vigneti si estendono ondulati attraverso il bacino dell’Ebro. I viticoltori sono aperti a visite ed esplorazioni; alcuni vi stupiranno con eclatanti architetture contemporanee.