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Belgrado come un local: cosa fare in un weekend nella capitale serba

Francesca Lamperti

Francesca Lamperti

Quando si immagina un weekend fuori porta in una capitale europea, difficilmente la scelta cade su Belgrado: forse a causa di pregiudizi o per scarsa conoscenza, la città non è ancora riuscita ad affermarsi come meta turistica attrattiva.

In realtà, Belgrado è una città con una grande storia alle spalle: basti pensare che, secondo un detto locale, il tessuto urbano è stato distrutto e ricostruito almeno una quarantina di volte! Per questo motivo la capitale serba può senz’altro rivelarsi un’ottima soluzione per trascorrere un paio di giorni diversi dal solito, unendo cultura, attività all’aperto e locali alternativi.

Di seguito vi lasciamo qualche consiglio per vivere un weekend indimenticabile a Belgrado sentendovi come uno del posto.

Clima di festa in una kafana. Credits BalkansCat / Shutterstock
Clima di festa in una kafana. Credits BalkansCat / Shutterstock
Pranzare in una kafana tradizionale

A Belgrado la cucina è una cosa seria!

La tradizione culinaria locale è ricchissima di contaminazioni provenienti dal Mediterraneo, dalla Turchia ma anche dall’Austria: i piatti serbi, infatti, sono lo specchio di questo interessante mix di sapori variegati, speziati e super colorati. Tra le specialità principali sono imperdibili i ćevapčići (polpette di carne speziata dalla forma cilindrica), le sarme (foglie di cavolo cappuccio farcite con riso e carne macinata di manzo e maiale) e le pietanze a base di carne allo spiedo (prevalentemente maiale, agnello e montone dal sapore deciso).

Per assaporare queste prelibatezze mescolandosi agli abitanti del luogo non c’è posto migliore di una kafana (trattoria) tradizionale, dagli arredi modesti ma di carattere. Tra le migliori, Srpska Kafana, Orašac e Kafana ? (affascinante testimonianza della Belgrado turca).

Sulla spiaggia di Ada Ciganlija si può prendere il sole anche in inverno. Credits Mark.Pelf / Shutterstock
Sulla spiaggia di Ada Ciganlija si può prendere il sole anche in inverno. Credits Mark.Pelf / Shutterstock
Trascorrere il pomeriggio all’aperto

Per smaltire l’ottimo – ma impegnativo! – pranzo della kafana, la soluzione ideale è fare una bella passeggiata sul lungofiume o attraverso una delle curatissime aree verdi cittadine.

I belgradesi, infatti, amano trascorrere il tempo all’aria aperta e nella capitale ci sono tantissimi parchi e aree gioco per bambini e adulti in cui praticare sport, fare un picnic o rilassarsi.

Se siete indecisi, optate per Ada Ciganlija, l’isola artificiale situata al centro della Sava, conosciuta anche come la “spiaggia di Belgrado”: qui, infatti, ci si raduna durante la bella stagione per fare un tuffo e praticare canoa e kayak, ma anche per pescare. È inoltre possibile fare bungee jumping – grazie a una piattaforma posizionata a 55 metri d’altezza! – e sciare tramite un apposito simulatore.

In alternativa, vi consigliamo una passeggiata lungo il Danubio, percorrendo i sentieri pedonali del Parco Ušce e del Parco dell’Amicizia, entrambi situati nella zona di Nuova Belgrado e molto frequentati nel fine settimana.

Il tramonto sul parco Kalemegdan. Credits frantic00 / Shutterstock
Il tramonto sul parco Kalemegdan. Credits frantic00 / Shutterstock
Ammirare il tramonto dall’antica fortezza

Se siete a caccia del migliore sunset spot della città, puntate direttamente all’altura di Kalemegdan, dove svetta tuttora l’antica fortezza bianca che diede il nome alla città (Belgrado significa infatti “città bianca”).

Dall’alto delle sue mura potrete ammirare la confluenza dei due fiumi che bagnano la capitale, la Sava e il Danubio, oltre agli splendidi scorci sulla città che si estende piùin basso. Tenete presente che, per godervi lo spettacolo del tramonto da una postazione privilegiata, dovrete raggiungere il colle per tempo: i belgradesi sono soliti riunirsi in questo luogo proprio nell’ora più magica della giornata, pertanto non sarà così facile trovare un posto a sedere con vista.

Trascorrere la serata in uno splav

A differenza di quanto si possa pensare, a Belgrado non ci si annoia nemmeno quando cala il sole: al contrario, la night life locale non ha nulla da invidiare a quella delle grandi capitali europee.

In particolare, un’opzione adatta a ogni stagione è rappresentata dai cosiddetti splavovi (splav al singolare): si tratta di vecchi zatteroni vintage adibiti a locali musicali, concentrati lungo la Sava o il Danubio e frequentati per lo più da giovani belgradesi che hanno voglia di bere, ballare e ascoltare musica dal vivo in compagnia.

Le serate solitamente iniziano intorno alle 23 e terminano alle prime luci dell’alba.

La Torre Genex. Credits Jovana Kuzmanovic / Shutterstock
La Torre Genex. Credits Jovana Kuzmanovic / Shutterstock
Prendere parte a un tour sull’architettura brutalista

Non solo contaminazioni culturali e culinarie… Belgrado nasconde anche un incredibile, interessantissimo miscuglio di stili architettonici!

Tra le esperienze più belle che potrete fare durante un soggiorno in città, vi consigliamo di prendere parte a un tour guidato a tema brutalista, andando alla scoperta delle costruzioni e degli edifici brutti ma affascinanti risalenti al periodo postbellico.

Tra le massime espressioni di quest’anima moderna, non perdetevi una visita alla Torre Genex: realizzata negli anni ’80 come porta d’accesso per chi giungeva in città da ovest, oggi sembra più un set di un film di fantascienza che un complesso a uso abitativo, grazie alla sua forma insolita che ricorda una futuristica navicella spaziale.

Tifo alle stelle alla Štark Arena. Credits KK Crvena Zvezda
Tifo alle stelle alla Štark Arena. Credits KK Crvena Zvezda
Vedere una partita di basket al palasport

Infine, un’altra esperienza che vi farà sentire belgradesi al 100% è assistere a una partita di basket: nella capitale serba, infatti, la pallacanestro è uno sport che incarna l’orgoglio nazionale e la città è da sempre divisa in un’eterna rivalità tra le sue due squadre storiche, il Partizan e la Stella Rossa.

Per questo motivo, recarsi alla Štark Arena, tra cori assordanti, tifosi sfegatati e coreografie di luci, vi farà sicuramente vivere un sabato sera alternativo, regalandovi un ricordo che difficilmente dimenticherete.

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