Idee di viaggio

Castelli da favola: i più belli d'Europa

Redazione Marco Polo

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Da quello di Biancaneve, che esiste veramente!, al sogno fastoso di una zarina di tutte le Russie. Ecco cinque castelli da scoprire in giro per l’Europa, lungo un filo rosso che unisce misteri medievali, giochi di specchi quasi post-moderni, una buona dose di vanità e tanta voglia di scoprire il nostro camaleontico e imprevedibile continente!

Neuschwanstein
Neuschwanstein. Credits canadastock / Shutterstock
Neuschwanstein, il sogno di pietra di Re Ludwig

Riuscite a immaginare un castello più fiabesco di questo? Le sue forme slanciate e oniriche non appartengono al Medioevo, perché risalgono al ben più vicino XIX secolo, ma sono talmente potenti e suggestive da aver plasmato l’idea stessa di castello delle favole. Lo sapevano benissimo alla Disney, tanto da scegliere Neuschwanstein come modello del luogo idilliaco in cui Biancaneve, dopo tante peripezie, avrebbe vissuto con il suo bel principe. Questo prodigio di pietra si trova nella Baviera sud-occidentale, nei pressi di Füssen, e fu realizzato nella seconda metà dell’Ottocento per volontà di Ludwig II (andate a rivedere il film di Visconti!), che nelle sue mura trasferì molto dell’immaginario nordico legato alle opere di Wagner, in particolare al Lohengrin. Il castello è visitabile tutto l’anno e gli orari si trovano nel sito ufficiale. Ma voi potete iniziare il tour da subito, con questa visita virtuale!

Il Castello di Fénis
Il Castello di Fénis. Credits Cardaf / Shutterstock
Castello di Fénis, Valle d’Aosta (e un po’ Torino)

Questo castello si presta a un gioco piuttosto divertente! Per prima cosa bisogna portarsi a ridosso delle sue mura e visitarlo, scoprendo un po’ della storia di questo elegante maniero a pochi chilometri da Aosta. Arrivarci è davvero facile: a differenza di molte strutture difensive della Vallée, Fénis non si trova arroccato su un’altura, ma domina il fondovalle con le sue mura poderose, volute dall’antica famiglia degli Challant a presidio del territorio. Il castello non ha sempre avuto l’aspetto magnifico che ammiriamo oggi. Dopo un lungo periodo di declino, fu restaurato ad opera dell’architetto portoghese Alfredo De Andrade alla fine dell’Ottocento. E qui potete iniziare il gioco! De Andrade, infatti, si ispirò proprio al cortile di Fénis per realizzare la corte di quel falso ben riuscito che è il Castello medievale del Valentino, a Torino. Fotografate l’originale, imprimete i dettagli nella mente e poi portatevi sulle rive del Po per un confronto diretto!

Il Palazzo di Caterina
Il Palazzo di Caterina. Credits V_E / Shutterstock
Palazzo di Caterina, San Pietroburgo

Questa meravigliosa costruzione in stile rococò non ha nulla di difensivo, ammesso che non si vogliano considerare come un magico amuleto i 100 kg di oro zecchino serviti per realizzarne gli stucchi o, in modo altrettanto improbabile, la leggenda per cui il suo tetto sarebbe in puro oro massiccio. È però una tappa obbligata in una top list dei castelli europei, perché è la prova di come l’idea di fortezza si sia pian piano trasformata, nel corso dei secoli, in quella di luogo di delizie. Sì, in quanto ad arte dei piaceri gli zar, compresa Caterina I, l’amata consorte di Pietro il Grande, ne sapevano a sufficienza! L’elaborata facciata di questa meraviglia che si trova a 25 km da San Pietroburgo, nella città di Puškin, è lunga oltre 300 metri – in confronto Buckingham Palace, con i suoi 120 metri, è quasi un moscerino!

Castel del Monte
Castel del Monte. Credits canadastock / Shutterstock
Castel del Monte, Puglia

Perché la sua forma ricordi una corona è abbastanza facile intuirlo, visto che Castel del Monte fu costruito per volontà di uno dei più più grandi, amati e rispettati monarchi di tutti i tempi, Federico II di Svevia, passato alla storia come Stupor mundi. Con qualche ricorso alla simbologia, non solo medievale, si può comprendere anche perché il numero otto, emblema dell’equilibrio cosmico, sia così ricorrente in questa fortezza: otto sono le torri angolari e otto sono le loro facciate, così come otto sono le sale al piano terra e al primo piano. Ben più difficile, e per molti versi quasi misterioso, è capire perché questo castello sia privo di alcuni elementi tipici delle fortezze medievali: manca un fossato, manca un muro di cinta e anche le stalle sono assenti. Indagate anche voi il mistero di Federico visitando questo prodigio tutelato dall’Unesco, che si trova in provincia di Barletta-Adria-Trani.

Il Castello di Praga
Il Castello di Praga. Credits TTstudio / Shutterstock
Il Castello di Praga

Un luogo eccezionale per la sua bellezza, una stratificazione quasi infinita di epoche, un punto nodale della storia europea e, ancora oggi, un luogo di potere, visto che ospita il presidente della Repubblica Ceca, dopo essere stato nel Trecento sede del Sacro romano impero: il Castello di Praga è tutto questo, ma non solo. Con la sua mole sterminata, che comprende circa 60 edifici, domina la città. È quasi impossibile districarsi tra le sue stanze, o abbracciarne con la mente la complessità, tanto che qualunque riferimento al celebre romanzo di Franz Kafka, Il Castello, celebre per il senso dell’assurdo di molte sue pagine, è calzante e probabilmente non casuale. Dedicate tutto il tempo che occorre alla visita della sua area, detta di Hradčany, e quando sentirete il bisogno di qualcosa di riposante assistete al cambio della guardia delle 12. Lo spettacolo si svolge all’ingresso del Castello e per di più è gratuito!

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