Idee di viaggio

Cordoba: che cosa vedere nell'antica capitale dall'Andalusia

Cordoba reca tracce di un glorioso passato: scelta come città di riferimento dal regno moresco di Al Andalus, è stata culla degli studiosi arabi che l'hanno resa la città più importante del mondo antico. Questi “segni” sono ancora visibili lungo le vie di questa meravigliosa citta.

La moschea di Cordoba. Credits Capturing the World
La moschea di Cordoba. Credits Capturing the World
La Moschea: il simbolo della città

Il luogo simbolo di Cordoba è la Grande Moschea: nata come chiesa visigotica, diventa poi metà moschea e metà chiesa sotto la dominazione araba, per poi essere convertita in moschea. Oggi è la Cattedrale della città, che reca al suo interno undici navate con dettagli di arte araba di  bellezza assoluta. La parte cattolica della Cattedrale occupa solo una piccola parte delle Moschea. Una curiosità molto interessante è che il Mihrab è posizionato a sud, verso Damasco e non sud-est verso la Mecca. Al suo esterno si trova il patio de los naranjos, un ampio cortile che caratterizza molti edifici storici dell'Andalusia. La visita alla Grande Moschea si completa con la salita alla torre.

Calle de las flores. Credits Capturing the World
Calle de las flores. Credits Capturing the World
In giro per le strade bianche

Impossibile non visitare le strade bianche di Cordoba: lungo le strade del quartiere della juderìa, il quartiere ebraico, sono presenti negozi di spezie, bazar e souvenir. Una delle strade più caratteristiche di Cordoba è Calle de las Flores, una strettissima via bianca dove fiori colorati su vasi azzurri rendono unica questa via, divenuta ormai meta di pellegrinaggio di molti visitatori. Da visitare anche una delle piazze principali di Cordoba, Plaza de la Corredera. Oggi luogo di aggregazione, in passato era l'unica arena a base rettangolare dove si tenesse la corrida.

L'Alcázar di Cordoba. Credits Capturing the World
L'Alcázar di Cordoba. Credits Capturing the World
El Alcazar de Los Reyes Cristianos

L'Alcázar de los Reyes Cristianos ha una lunga storia: prima presidio militare Mozarabe, poi palazzo dell'Inquisizione, infine sede dei Reali di Spagna. La città di Cordoba custodisce questo gioiello che può essere visitato in un paio d'ore, dove verdi giardini rigogliosi sono alimentati da fontane e piscine d'acqua. Una volta, non esistendo l'elettricità, l'acqua veniva convogliata dal Guadalquivir fino a qui grazie ad una serie di mulini. Se le stanze dei Palazzi sono semplicemente carine, i giardini sono decisamente splendidi.

Il Ponte Romano di Cordoba. Credits Capturing the World
Il Ponte Romano di Cordoba. Credits Capturing the World
Il ponte romano

Il Ponte Romano di Cordoba, per quasi due millenni è stata l'unica via di accesso alla città. Lungo 247 metri e composto da 16 arcate, questo ponte storico ha visto sorgere la grande moschea ed è passato indenne attraverso le epoche. La sua bellezza è evidente con le luci della sera, e la prospettiva fa si che il ponte termini il suo tragitto all'interno della stessa Grande Moschea. Il ponte attraversa il Guadalquivir e per ammirare il fiume basta scendere le scale.

Articoli

Potrebbero interessarti anche

Idee di viaggio

Siamo abituati a immaginarla avvolta dalle note suadenti dei walzer di Strauss, mentre il bel Danubio blu scorre placido sotto i ponti e le note del cioccolato e dell’albicocca della Sacher-Torte esplodono in un trionfo di sapore.

Ma… se volessimo scombinare le carte e visitare un’altra Vienna? Proviamo a “capovolgere” la mappa e scopriamo le tappe di un itinerario nuovo!

Idee di viaggio

Il pensiero di un viaggio in Islanda evoca strade che si perdono all’orizzonte e adorabili casette di legno disperse nel nulla, cascate scroscianti, ghiacciai che scintillano e coni vulcanici più neri della pece.

Non tutti sanno, però, che – grazie all’attività geotermica nel sottosuolo – l’Islanda è anche la meta ideale per chi desidera godersi un po’ di sano relax tra vapori e acqua bollente, in una cornice naturale bella da togliere il fiato.

In questo articolo vi presentiamo dunque i nostri siti termali preferiti (alcuni dei quali completamente gratuiti!).