Idee di viaggio

Firenze rende omaggio a Francesco Nuti e dedica una panchina alla sua mortadella

Paolo Giuseppe Alessio

Paolo Giuseppe Alessio

Il 17 maggio 2025, nel giorno in cui Francesco Nuti avrebbe compiuto 70 anni, Firenze ha reso omaggio al celebre attore e regista con una serie di iniziative commemorative.  Tra queste, l'inaugurazione di una panchina al Parco delle Cascine, nei pressi del Ponte all'Indiano, ha avuto un significato particolare. 

Firenze, il Parco delle Cascine
Firenze, il Parco delle Cascine. Credits Benjamin Sidney Florence / Shutterstock

La panchina è stata collocata nel luogo esatto dove fu girata una delle scene più iconiche del film "Caruso Pascoski (di padre polacco)", in cui Nuti, seduto accanto all'amico avvocato interpretato da Antonio Petrocelli, paragona i partiti politici a insaccati, affermando che "la mortadella è comunista". Durante la cerimonia, è stata svelata una targa con il testo completo del dialogo e sono stati distribuiti panini alla mortadella, omaggio ironico e affettuoso a quella memorabile battuta  .

Alla cerimonia hanno partecipato la figlia di Nuti, Ginevra, e l'attore Antonio Petrocelli.  Ginevra ha sottolineato l'importanza di ricordare suo padre attraverso gesti che celebrano la sua arte e il suo spirito, mentre Petrocelli ha condiviso aneddoti legati alla scena, evidenziando l'ironia e la profondità del cinema di Nuti. 

La giornata di celebrazioni ha incluso anche l'inaugurazione di una targa commemorativa in via Sant'Antonino 23, luogo legato all'infanzia di Nuti.  Sebbene alcune fonti indichino che l'attore sia nato in via Ottavio Rinuccini, la figlia Ginevra ha invitato a non soffermarsi su dettagli logistici, affermando che "quello che conta è festeggiare, non l'ubicazione della targa"  .

🟨 Top Five nei dintorni della panchina dedicata a Nuti

1. Le Pavoniere
Situata proprio all'interno del Parco delle Cascine, questa è la piscina pubblica più bella di Firenze. Perfetta per una pausa rinfrescante nelle giornate estive, è circondata da verde e dispone anche di un bar-ristorante. Ideale per rilassarsi dopo una passeggiata o una visita alla panchina in onore di Nuti.

2. Fortezza da Basso
Raggiungibile in pochi minuti dal parco, la Fortezza ospita eventi, mostre e fiere, tra cui il celebre Pitti Uomo. È anche un bel punto di riferimento per una passeggiata fuori dai circuiti più turistici, lungo viali alberati e aree verdi.

3. Mercato di San Lorenzo
Appena oltre la stazione di Santa Maria Novella, questo mercato conserva un’autenticità tutta fiorentina. Nella parte coperta si respira ancora l’anima popolare della città tra odori, colori e sapori locali. Ottimo per assaggiare cucina toscana genuina a buon prezzo.

4. Biblioteca delle Oblate
Un’oasi tranquilla con caffetteria panoramica e vista sulla cupola del Duomo, perfetta per una pausa culturale. È anche uno spazio aperto con eventi, presentazioni e attività per bambini. Poco distante ma fuori dalle rotte turistiche principali.

5. Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella
Una delle farmacie più antiche del mondo (oltre 800 anni di storia), è un capolavoro di architettura e tradizione. Da visitare per acquistare profumi, elisir e rimedi naturali in ambienti affascinanti dal sapore d’altri tempi.

Articoli

Potrebbero interessarti anche

Idee di viaggio

Cosmopolita e moderna, ma al tempo stesso caratterizzata dal tipico fascino appartenente alle epoche antiche, Atene è sotto molti punti di vista una delle città più stimolanti d’Europa, nonché una meta ideale da visitare durante uno spring break.

La capitale greca, infatti, può vantare un passato davvero unico nel suo genere in quanto culla della civiltà classica, e regala scorci in cui l’architettura contemporanea si fonde con straordinari resti risalenti all’antichità.

Idee di viaggio

Il Parco naturale regionale del Beigua si estende tra la costa ligure e l'entroterra montano, abbracciando un tratto spettacolare dell’Appennino Ligure in provincia di Genova, con alcuni sconfinamenti verso Savona. È l’area protetta più vasta della Liguria e, dal 2005, fa parte della rete dei Geoparchi UNESCO grazie all’unicità geologica del suo territorio, ricco di serpentine, ofioliti e antichi fondali oceanici affiorati. Ma il Beigua è anche un santuario verde dove flora e fauna alpine convivono con l’eco del mare, tra falesie, boschi e ampie praterie d’altura.