

In giro per il mondo con i film del BANFF Mountain Film Festival World Tour Italia
Un viaggio che porta lo spettatore a vivere la montagna in ogni suo aspetto attraverso le attività outdoor più adrenaliniche: dalle cime innevate lungo cui sciare in freeride ai trail rocciosi in sella alla mountain bike, dal volo in tuta alare all’arrampicata sportiva per vivere la verticalità delle vette, dal kayak in acque artiche allo skeleton. Sono queste le incredibili avventure che coinvolgono il pubblico del BANFF Mountain Film Festival World Tour Italia, l’appuntamento più atteso da chi ama i viaggi, la montagna e gli sport all’aria aperta.
Giunto alla tredicesima edizione, il tour italiano della rassegna, a cura di ITACA The Outdoor Community, porta sugli schermi una selezione dei film finalisti all’omonimo concorso cinematografico internazionale che si svolge ogni anno a Banff, la cittadina delle Montagne Rocciose situata nella provincia dell’Alberta, in Canada. Partito da Milano lo scorso 4 febbraio, il BANFF Mountain Film Festival World Tour Italia ha in programma 40 eventi su tutto il territorio italiano fino al prossimo 14 marzo, quando Catania ospiterà la tappa conclusiva (per informazioni su città e date banff.it).
Sono sette i corto e mediometraggi proiettati nel corso di ciascuna serata del tour, sette pellicole che portano sul grande schermo la bellezza e la cultura delle montagne in tutto il mondo e rappresentano un inno alla potenza della natura, all’avventura e alle attività sportive all’aria aperta. Ogni film conduce lo spettatore in un viaggio attraverso le storie e le esperienze in ambienti montani. Dai luoghi più remoti e glaciali a quelli più vicini e conosciuti, la montagna è protagonista e fonte di ispirazione per le avventure che verranno.

Le pellicole selezionate mostrano atleti impegnati in incredibili sfide con la natura sulle montagne di tre continenti.
Dolomites (Special Tour Edit), per la regia di Kilian Bron e Valentin Birant, presenta le maestose Dolomiti – Patrimonio dell’Umanità Unesco – attraverso un punto di vista speciale: quello del rider che affronta i ripidi e rocciosi sentieri in sella alla mountain bike. Un viaggio che tocca alcuni dei punti più iconici di queste montagne, come le Cascate di Fanes, la Marmolada, il Bivacco della Pace, il Sas de la Crusc.
Home From Home, diretto da John Peirce Dellanno, segue alcuni dei migliori free rider giapponesi impegnati in due scenari ideali per gli sport invernali: la località giapponese di Hakuba, sulle Alpi settentrionali presso Nagano, e quella canadese di Revelstoke, incastonata tra i Monti Monashee e Selkirk, nella British Columbia sud-orientale.
La sfida con la natura continua sulle vette, ma la prospettiva cambia in Keep It Burning. Il film, diretto da Guillaume Broust, porta gli spettatori sulla Eternal Flame, la verticalissima via di arrampicata libera che risale i 6.251 metri della Nameless Tower, appartenente al gruppo montuoso del Trango, in Pakistan. Protagonisti dell'ascesa in libera sono lo scalatore catalano Edu Marín, insieme al fratello Alex e al padre Novato: la loro impresa viene tentata 33 anni dopo la prima salita della via da parte di Wofgang Güllich e Kurt Albert, e 13 anni dopo la prima salita in libera di Alex e Thomas Huber.

Si torna in Europa con Ice Waterfalls (Special Tour Edit), il mediometraggio diretto da David Arnaud: le remote Svalbard, isole norvegesi ricche di fiumi e cascate, sono lo scenario scelto dal kayakista professionista Aniol Serrasolses per pagaiare nell'Artico.
Le Alpi Svizzere fanno da cornice al corto Sliding, di Katie Tannenbaum e Matiss Spaile: protagonista è lo skeleton, la slitta condotta da un atleta in posizione prona, con il viso a pochi centimetri dal ghiaccio.
Ancora velocità, ma questa volta nell'aria: Soul Flyers – The Longest Line, regia di Thibault Gachet, vi farà sorvolare lo spettacolare paesaggio del Monte Bianco insieme ai tre temerari che hanno stabilito il record per il volo con tuta alare più lungo di sempre. Dalla vetta, sorvolando ghiacciai, crepacci e pareti rocciose, Fred Fugen, Vincent Cotte e Aurélien Chatard hanno volato per 7,5 km in soli 3 minuti e 5 secondi.
Infine The Streif, diretto da Fabio Wibmer e Christoph Thoresen, porta al culmine l’escalation di adrenalina con la discesa in mountain bike lungo una delle più leggendarie piste da sci, la Streif di Kitzbühel: questa cittadina del Tirolo austriaco è famosa per gli sport invernali e ogni anno ospita grandi classiche della Coppa del Mondo di sci alpino.
In attesa della prossima avventura, il BANFF Mountain Film Festival World Tour Italia è dunque l’occasione per andare in giro per il mondo pur stando seduti su una poltrona, per spingere sempre più in alto il desiderio di libertà e avventura, che sia alla scoperta della natura vicino casa o in quella agli angoli più remoti del pianeta.

In attesa della prossima avventura, il BANFF Mountain Film Festival World Tour Italia vi darà l’occasione di andare in giro per il mondo pur restando seduti su una poltrona, per spingere sempre più in alto il desiderio di libertà e avventura.