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Guida alle terme islandesi: relax e meraviglia nella terra del ghiaccio e del fuoco

Francesca Lamperti

Francesca Lamperti

Il pensiero di un viaggio in Islanda evoca strade che si perdono all’orizzonte e adorabili casette di legno disperse nel nulla, cascate scroscianti, ghiacciai che scintillano e coni vulcanici più neri della pece.

Non tutti sanno, però, che – grazie all’attività geotermica nel sottosuolo – l’Islanda è anche la meta ideale per chi desidera godersi un po’ di sano relax tra vapori e acqua bollente, in una cornice naturale bella da togliere il fiato.

In questo articolo vi presentiamo dunque i nostri siti termali preferiti (alcuni dei quali completamente gratuiti!).

Le piscine termali presso il Lago Myvatn. Credits Ververidis Vasilis / Shutterstock
Le piscine termali presso il Lago Myvatn. Credits Ververidis Vasilis / Shutterstock
Piscine termali a pagamento: non solo Blue Lagoon

Oltre all’iconica Blue Lagoon, una tappa imperdibile per chiunque si avventuri in Islanda per la prima volta, l’isola del ghiaccio e del fuoco è ricchissima di location termali che vale la pena visitare.

Una di queste è sicuramente il complesso di piscine situato nei pressi del Lago Myvatn, nel nord del paese, meno costoso e affollato rispetto alla Blue Lagoon e con una meravigliosa vista sul lago vulcanico sottostante. In particolare, l’acqua delle due piscine panoramiche esterne raggiunge i 41 gradi e possiede diverse proprietà benefiche per la pelle e l’apparato respiratorio, mentre gli interni sono dotati di comodi spogliatoi con armadietti, bar e due bagni naturali di vapore. Nella bella stagione il complesso è aperto dalle 9 del mattino a mezzanotte; l’ingresso costa circa 35 euro.

In alternativa, optate per la nuovissima Forest Lagoon: inaugurata nel 2022, è una spa modernissima, perfettamente integrata nella natura circostante. Per arrivarci dirigetevi a nord seguendo le indicazioni per la foresta incantata di Vadlaskogur. Vi godrete tanto verde, piscine a sfioro e un ristorante panoramico con ottimo cibo locale: il tutto per 45 euro a testa, ma è un’esperienza che vale davvero la pena!

Le vasche dello straordinario comprensorio di Hauganes. Credits True Pixel Art / Shutterstock.jpg
Le vasche dello straordinario comprensorio di Hauganes. Credits True Pixel Art / Shutterstock.jpg
Piscine dal fascino spartano

Per chi preferisce soluzioni più intime e meno lussuose esistono diverse opzioni interessanti.

La prima si trova a poche ore di macchina da Reykjavik, in prossimità del noto Circolo d’Oro, il circuito turistico battuto da un gran numero di viaggiatori: le sorgenti termali di Hrunalaug, conosciute e amate per lo più dalla gente del posto, offrono tre piccole piscine, con una capienza massima di 15 persone ciascuna e una temperatura dell’acqua variabile dai 32 ai 40 gradi (7 euro a persona).

Spostandosi verso la penisola di Snaefellsnes, le sorgenti termali di Laugarfell non differiscono di molto rispetto alle precedenti: due piscine di acqua caldissima affacciate sul monte più alto dell’isola, con docce e spazio per accogliere camper e roulotte (poco più di 10 euro a persona).

Infine, in posizione perfetta per l’avvistamento di delfini e balene, le remote, pazzesche piscine termali di Hauganes, nell’estremo nord dell’Islanda, sono un’oasi di pace che non vorrete più abbandonare, tra vasche attrezzate, spiaggia di sabbia nera a due passi e favolosa vista sull’oceano. Anche qui il costo si aggira intorno ai 7 euro a persona, da lasciare in una apposita cassettina all’ingresso.

Il fiume termale di Reykjadalur. Credits Julen Arabaolaza / Shutterstock
Il fiume termale di Reykjadalur. Credits Julen Arabaolaza / Shutterstock
Sorgenti naturali gratuite e spot da sogno

Se, invece, siete a caccia di posti gratuiti ma comunque di prim'ordine per godere ancora più da vicino della bellezza primordiale islandese, ecco alcuni suggerimenti che fanno al caso vostro.

Il primo è forse il più famoso e gettonato dai turisti di passaggio a Reykjavik: per questo vi consigliamo di raggiungerlo di buon mattino. Si tratta del fiume termale di Reykjadalur, caratterizzato da acque cristalline con una temperatura compresa tra i 36 e i 40 gradi. Immerso in un paesaggio montuoso dal fascino selvaggio, il fiume è raggiungibile attraverso un agevole trekking della durata di 45 minuti, che costeggia pozze ribollenti di fango per poi arrivare ad alcune piattaforme di legno dalle quali è possibile tuffarsi in piena sicurezza.

Più a sud, a circa due ore di distanza dalla capitale, la piscina termale di Seljavallalaug, una delle più antiche del paese (fu realizzata nel 1923!), è una vera chicca. Con una lunghezza di 25 metri e una temperatura dell’acqua variabile, è incastonata tra montagne verdissime che vi faranno sentire piacevolmente isolati dal resto del mondo; inoltre, si trova in posizione ideale per visitare le famosissime cascate di Skogafoss e Seljalandsfoss.

Infine, in prossimità dei fiordi orientali, la piccola piscina di Djúpavogskörin è un posticino perfetto per chi viaggia in coppia e vuole godersi qualche ora di relax e silenzio nella privacy più totale. Anche in questo caso è consigliabile arrivare molto presto per essere certi di trovare posto.

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