

La magia dei narcisi sull’Antola in Liguria
Cercate un'idea per un’escursione primaverile nel cuore selvaggio della Liguria? Eccola qua.
Ogni anno, tra la fine di aprile e l’inizio di giugno, l’Alta Val Trebbia si trasforma in un piccolo paradiso. Sul crinale dell’Antola, in provincia di Genova, i prati tra il Monte Croce dei Fo’ e il Monte Antola esplodono di bianco: è la fioritura dei narcisi selvatici (Narcissus poeticus), uno degli spettacoli naturali più suggestivi della Liguria.
Questo fenomeno attira ogni primavera escursionisti, fotografi e semplici amanti della natura. I narcisi, con il loro profumo intenso e la delicata eleganza dei petali, ricoprono i prati d’alta quota come un manto diafano, danzando al vento tra il verde dei pascoli e l’azzurro del cielo.
L’itinerario più amato parte dal piccolo borgo di Bavastrelli, frazione di Propata, dove ha sede anche uno dei centri visita del Parco Naturale Regionale dell’Antola. Da lì, in circa due ore di cammino, si raggiunge il Monte Antola (1597 m), percorrendo un sentiero che si apre su paesaggi sempre più ampi: vallate boscose, creste panoramiche e, nelle giornate limpide, persino scorci sul Mar Ligure e le Alpi innevate in lontananza.
Durante la salita, si incontrano le prime chiazze di fiori. Il culmine dello spettacolo si ha nei pressi della Croce dei Fo’, dove i prati diventano un vero tappeto fiorito. Qui la sensazione è quella di camminare in un sogno sospeso tra terra e cielo. È un’esperienza che incanta e invita a rallentare, ad ascoltare i suoni della natura e a respirare l’aria pulita della montagna ligure.

Un patrimonio da rispettare
L’area è parte integrante del Parco dell’Antola, un territorio di grande valore ambientale e culturale. Per questo è importante rispettare alcune semplici regole: non calpestare i fiori, non raccoglierli e rimanere sui sentieri segnalati. Ogni narciso lasciato lì dove cresce è un gesto d’amore verso la montagna e verso chi verrà dopo di noi.
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