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Malta, escursione lungo le Victoria Lines. La grande muraglia maltese.

Redazione Marco Polo

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Con un'escursione sulle antiche Victoria Lines, le fortificazioni costruite nell'Ottocento dagli inglesi da est a ovest dell'isola, abbraccerete con lo sguardo il magnifico panorama che va da Gozo, a Nord, a Mdina, a sud.

Malta, lungo la grande muraglia
Malta, lungo la grande muraglia. Credits McCarthy's PhotoWorks / Shutterstock

Il percorso è di immenso interesse per gli appassionati di storia militare, ma è adatto a chiunque voglia trascorrere una giornata nella natura, scattare magnifiche fotografie di paesaggio, variare un po' sulla vita della costa. Grande muraglia maltese? Un soprannome azzeccato... con un pizzico di ironia.

Dalla piazza di Moarr, dove potrete bere uno dei primi caffè della giornata, imboccate la strada asfaltata che passa davanti all'imponente chiesa in direzione di Gnejna Bay. Dietro al vistoso Zamitello Palace, un edificio in stile romantico del XIX secolo con merli e una piccola torre, girate a sinistra sul tracciato in asfalto. Questo vi condurrà alle Victoria Lines (in onore della regina inglese), una serie di piccoli baluardi collegati da una muraglia difensiva e per questo soprannominati con un pizzico di ironia “la grande muraglia maltese".

Questo complesso difensivo fu costruito dagli inglesi alla fine del XIX secolo, sopra il ripido pendio del Great Fault (la grande faglia che percorre l'isola) in direzione nord, ai margini dell'altopiano centrale di Malta, per proteggere il cuore dell'isola dalla possibile invasione di truppe straniere. Già all'inizio del Novecento fu chiaro che questa fortificazione non avrebbe avuto alcuna utilità strategica, ma durante la Seconda guerra mondiale questi baluardi, fatta eccezione per il Mosta Fort, furono usati come bunker antiaerei.

Malta, il Mosta Fort sulle alture interne
Malta, il Mosta Fort sulle alture interne. Credits Valery Rokhin / Shutterstock

Il primo baluardo che incontrerete lungo il percorso è il Bingemma Fort, con un ponte levatoio e lo stemma sopra la porta in ottimo stato di conservazione. La strada prosegue vero la massiccia Nadur Tower: con i suoi 245 m è la più alta costruzione dell'isola.

Intanto si sarà fatta l'ora di pranzo... Con una strada asfaltata si raggiunge Bindqemma Gap, uno dei numerosi burroni che tagliano il pendio delle Victoria Lines. Qui si trova una piccola cappella da cui si può accedere ad alcune tombe romane sotterranee, scavate nella roccia. Il bel piazzale attorno è il luogo perfetto per consumare il picnic che avete portato con voli.

La strada del ritorno

La stretta strada asfaltata lungo le Victoria Lines, su cui avete camminato nelle ultime due ore, sfocia nell'ampia strada principale che collega Mosta e Moarr, percorsa da provvidenziali autobus. Seguitela sulla sinistra in direzione di Mgarr per circa 350 m e troverete alla vostra destra una strada sterrata che vi condurrà al Targa Gap e alla postazione d'artiglieria Targa Battery.

Da qui, proseguendo in direzione nord, raggiungerete il Mosta Fort, che con la sua cappella sotterranea e l'ex magazzino di munizioni ospitati in grotte nel sottosuolo, merita una visita. Dal forte una strada asfaltata vi porterà alla cittadina di Mosta, punto d'arrivo dell'escursione, dove potrete prendere l'autobus del ritorno.

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