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Napoli, città del cinema

Redazione Marco Polo

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Napoli vive e respira cinema come pochi altri posti al mondo. Ogni angolo della città sembra avere una storia da raccontare, una scena da interpretare. Maestri della regia e grandi attori, nell'arco di oltre un secolo, hanno ambientato e girato qui film che spaziano dal drammatico al comico, dal noir al romantico.

È possibile visitare le strade, le piazze e i palazzi che hanno fatto da sfondo alle vicende cinematografiche, un giro alla scoperta di una certa Napoli conosciuta e amata dai cinefili di tutto il mondo. E per cominciare dalla strettissima attualità, Paolo Sorrentino ha firmato una vera e propria lettera d’amore alla città con il proprio più recente film, Parthenope

Uno scorcio dei Quartieri Spagnoli. Credits Arcady / Shutterstock
Uno scorcio dei Quartieri Spagnoli. Credits Arcady / Shutterstock
Parthenope, o della bellezza

Sorrentino è uno dei registi che meglio hanno saputo catturare l’essenza di Napoli. Parthenope conduce lo spettatore nel cuore della città, nei Quartieri Spagnoli, dove tradizione e modernità si intrecciano come le stradine che si arrampicano tra le case addossate una all'altra. Le scene principali si svolgono tra i vicoli stretti e le scale dei Quartieri, con la gente del posto che diventa parte integrante della narrazione. Qui i muri sono decorati dai volti dei grandi personaggi legati alla città: Francisco Bosoletti in particolare, ha dedicato murales a una scultura custodita nella Cappella Sansevero e a Diego Armando Maradona, una leggenda per Napoli e non solo. 

Un’altra location simbolica di Parthenope è il Rione Sanità, noto per le catacombe e per il suo fascino decadente. Un ottimo modo per scoprire questa zona è partecipare al "Miglio Sacro" (ogni sabato, domenica e festivi, partenza ore 9), un’interessante visita guidata di quattro ore alla scoperta del rione e della sua storia, con introduzione e visita alle catacombe e all’ex ossario chiamato Cimitero delle Fontanelle. 

Sophia Loren raffigurata su un muro di via dei Tribunali. Credits RVillalon / Shutterstock
Sophia Loren raffigurata su un muro di via dei Tribunali. Credits RVillalon / Shutterstock
La Napoli di Vittorio De Sica

L’oro di Napoli (1954), di Vittorio De Sica, è un film a episodi che cattura l'essenza della napoletanità. Il centro storico e Spaccanapoli, l'asse che lo divide in due parti, sono il palcoscenico principale: qui si svolgono le vicende di personaggi indimenticabili, come la pizzaiola interpretata da Sophia Loren o il conte decaduto portato in scena da De Sica stesso.

Dello stesso regista, e sempre strutturato a episodi, è un altro grande classico, Ieri, oggi e domani (1963). Tra le protagoniste c’è ancora Sophia Loren, nei panni di Adelina, una venditrice di sigarette di contrabbando nei quartieri popolari. Per evitare di essere arrestata, Adelina ricorre a una lunga serie di maternità. Quando nonostante tutto per lei rischiano di aprirsi le porte del carcere, la generosità del popolo napoletano riesce a risolve la situazione.

Castel dell'Ovo. Credits Ruslan Harutyunov / Shutterstock
Castel dell'Ovo. Credits Ruslan Harutyunov / Shutterstock
Passione, la musica e il cuore della città

«Ci sono posti in cui vai una volta sola e ti basta.. e poi c’è Napoli»: parola di John Turturro, regista di Passione (2010), un film-documentario che racconta la Napoli popolare attraverso la musica, un patrimonio di artisti e gente comune, canzoni e poesia, storia e leggenda. I brani della tradizione, interpretati da grandissimi artisti (basti citare i due che aprono e chiudono il film, Mina e Pino Daniele), rendono omaggio a diversi magnifici scorci della città: Castel dell’Ovo che domina il golfo, il Pio Monte della Misericordia dove si trova una splendida tela di Caravaggio, il settecentesco Palazzo dello Spagnolo al Rione Sanità.

Corricella vista dal mare. Credits IgorZh / Shutterstock
Corricella vista dal mare. Credits IgorZh / Shutterstock
Una puntata a Procida

L’itinerario attraverso i luoghi napoletani del cinema può proseguire fuori città, per esempio sull’incantevole isola di Procida, raggiungibile in appena mezz'ora di aliscafo. Corricella è forse il suo borgo più affascinante, con le case colorate e i piccoli pescherecci ancorati in rada. Non stupisce che un luogo come qiuesto sia stato scelto più volte come set cinematografico: tra i diversi film girati qui ricordiamo Il postino di Michael Radford, l’ultima, grandissima interpretazione di Massimo Troisi, e Il talento di Mr. Ripley, di Anthony Minghella, con Matt Damon, Jude Law e Gwyneth Paltrow. 

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