

Norvegia: un itinerario tra i fiordi della costa sud-occidentale
Per alcuni l’estate è la stagione in cui si va alla ricerca delle temperature più fresche nei paesi del Nord Europa, su tutti la Norvegia con i suoi fiordi: uno scenario suggestivo come pochi altri, con montagne e cascate che si tuffano in acque di un blu profondo e villaggi pittoreschi. Ecco alcuni degli itinerari più belli attraverso questo ambiente straordinario, incluso fra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO.
Che cosa si intende con il termine ‘fiordi’? Si tratta di insenature costiere che si sviluppano molto in profondità nell’entroterra, là dove giganteschi ghiacciai hanno formato nel corso dei millenni profonde vallate, con montagne imponenti che le sovrastano da entrambi i lati. La parola “fjord” deriva dal nordico antico fjorðr, che significa “andare”, “passare” o “attraversare”, e ha la stessa radice del verbo å fare, “viaggiare”. La Norvegia vanta più di un migliaio di fiordi, i più famosi dei quali si trovano nella parte sud-occidentale del paese. Fra questi ci sono il Sognefjord, il Lysefjord e l’Hardangerfjord. Queste meraviglie naturali si possono raggiungere in diversi modi, via mare e via terra, dall’automobile al treno al traghetto. Le località dei fiordi sono agevolmente accessibili sia per conto proprio, sia prendendo parte a tour organizzati. I viaggiatori più dinamici possono vivere l’esperienza dei fiordi attraverso attività sportive e adrenaliniche come kayak, SUP, rafting, escursioni sui ghiacciai, scalate e vie ferrate.

Sognefjord è il fiordo più lungo e più profondo del paese: si estende per 204 chilometri dalla costa a nord di Bergen. Incluso fra i Patrimoni UNESCO, il fiordo è esplorabile in auto, nave o treno: si può partecipare a un tour con battelli elettrici che salpano da Oslo, Bergen, Voss, Flåm o Geilo. Il treno è un altro mezzo molto apprezzato per attraversare gli splendidi scenari del fiordo: la famosa Flåmsbana collega la stazione di montagna di Myrdal, situata a 867 metri sul livello del mare, con il villaggio di Flåm, all’estremità interna dell'Aurlandsfjorden, una diramazione del Sognefjorden. In auto si può percorrere la panoramica Strada Turistica Nazionale che si inerpica sulle montagne di Sognefjellet e Gaularfjellet. Da non perdere la visita ai pittoreschi paesini situati sul fiordo, come Vikøyri, Solvorn, Sogndal, Høyanger, Balestrand, Lærdalsøyri e Årdal. A Solvorn si trova il Walaker Hotel, che con oltre 380 anni di storia alle spalle è il più antico albergo a conduzione familiare del paese.

A quarantacinque minuti di auto da Stavanger si svelano i magnifici scenari di un altro fiordo, il Lysefjord, teatro di suggestive ma impegnative escursioni a piedi. Una di esse (otto chilometri, circa quattro ore tra andata e ritorno) inizia presso il Preikestolen Basecamp e conduce alla formazione rocciosa del Preikestolen, alta 600 metri a picco sul fiordo: è uno dei punti più panoramici al mondo, scelto anche da Hollywood per girare una celebre scena del film Mission Impossibile – Fallout con Tom Cruise. Senza dubbio suggestiva e iconica, l’escursione che porta al masso di Kjeragbolten, incastrato in una profonda fenditura della montagna a centinaia di metri sopra il fiordo, è però molto impegnativa e non adatta a tutti. Il modo migliore per affrontarla è affidarsi a una guida locale: il percorso è lungo undici chilometri, con un dislivello di 800 metri, e richiede fra le sei e le dieci ore andata e ritorno.
Un’escursione non semplicissima, ma comunque affrontabile e adatta anche ai bambini, è quella che parte dal piccolo villaggio di Flørli, sul versante sud del Lysefjord, dove si trova la scala di legno più lunga del mondo: conta ben 4.444 gradini. Si cammina per cinque chilometri, percorribili in circa tre ore e mezza andata e ritorno. Per raggiungere Flørli è necessario prendere un traghetto o un motoscafo in partenza da Lauvvik e Lysebotn. Per vivere la magia dei fiordi è anche possibile partecipare a una comoda crociera che, in circa tre ore di navigazione, permette di apprezzare tutta la potenza della natura fra cascate, altopiani e montagne.

Le particolarità del terzo fiordo più lungo del mondo, l’Hardangerfjord, sono i suoi frutteti e la produzione artigianale del sidro di mele. In questa regione l’influsso della Corrente del Golfo crea condizioni climatiche molto favorevoli per l’agricoltura: tra le fattorie che si trovano lungo la strada della frutta e del sidro a Ulvik si segnala Syse Gard, che permette di fare un’esperienza davvero piacevole degustando marmellate, succhi di mela e l’immancabile sidro. Un’altra fattoria molto conosciuta è Aga Sideri, che si trova in posizione idilliaca a Ullensvang, sul Sørfjorden, e che oggi è un’azienda pluripremiata per la produzione del sidro di Hardanger: le mele vengono trasformate in bollicine molto apprezzate.
Fra le attrazioni di questo fiordo non va dimenticata la Vøringsfossen, una delle cascate più alte e scenografiche del paese. Qui i viaggiatori più allenati avranno modo di affrontare vie ferrate o escursioni sui ghiacciai, accompagnati da guide esperte. Alla portata di tutti è invece la visita al Baroniet Rosendal, risalente al 1665: è il castello più piccolo della Scandinavia, noto soprattutto per il suo roseto e lo splendido giardino storico, realizzato oltre trecento anni fa. Unica baronia norvegese, Baroniet Rosendal ha conservato l’aspetto che aveva quando l'ultimo proprietario l'ha lasciata, nel 1927; durante l’estate vi si tiene una ricca rassegna culturale con concerti, mostre, spettacoli teatrali e conferenze.