Idee di viaggio

Parigi: la carta vincente per il tuo viaggio

Redazione Marco Polo

Redazione Marco Polo

Montmartre, Wagram, Chaillot, Montparnasse, Saint-Germain… oh oui, ça c’est Paris! Da oggi hai uno strumento nuovo per girare passo a passo la Ville Lumière. È la nostra pianta città dedicata a Parigi: mettila in tasca, aprila, provala. Ti sentirai subito parigino.

Con la sua carta antistrappo, ma allo stesso tempo morbidissima (si piega con una mano), la pianta città di Parigi è super pratica. Ed è sempre pronta a darti nuove idee per esplorare la città. Non solo con la nitidezza dei suoi dettagli cartografici, ma anche con gli highlights che ti accompagnano in giro per la città… come una guida. ShoppingCibo & BevandeDivertimenti: le nostre piante città sono strumenti di viaggio perdetti. Ecco alcuni degli highlights in anteprima.

La Basilique du Sacré-Cœur domina Montmartre
La Basilique du Sacré-Cœur domina Montmartre
Basilique du Sacré-Cœur

L’appariscente bianca basilica che si erge imponente sopra Montmartre, il quartiere un tempo abitato dagli artisti, ha un che di surreale. Godetevi il panorama dal cortile antistante la chiesa.

Arc de Triomphe: un crocevia importante
Arc de Triomphe: un crocevia importante
Arc de Triomphe

Secondo solo alla Tour Eiffel, l’Arco di Trionfo offre una vista stupenda sugli Champs-Elysées e sulle altre 11 arterie che si irradiano dal centro.

Tour Eiffel: la regina è ancora lei
Tour Eiffel: la regina è ancora lei
Tour Eiffel

Non potete dire di aver visto Parigi se non siete saliti sul suo simbolo, la torre in ferro di 300 m che fino al 1930 era la struttura più alta del mondo.

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Quando si immagina un weekend fuori porta in una capitale europea, difficilmente la scelta cade su Belgrado: forse a causa di pregiudizi o per scarsa conoscenza, la città non è ancora riuscita ad affermarsi come meta turistica attrattiva.

Idee di viaggio

Sono stata per la prima volta a Praga quando c’era ancora il Muro di Berlino. Ero alta poco più di un metro, avevo la frangetta e il mio nome sui passaporti di mamma e papà. Di quella che per i miei genitori e i loro amici era una avventura non capivo la reale magia, ma percepivo l’emozione racchiusa in quel lungo viaggio in treno, che toccava Venezia e Vienna prima di superare quel confine. Della Praga di inizio anni Ottanta non conservo che brevi flash, e chissà se sono ricordi o frutto di qualche scherzo della memoria.