Idee di viaggio

Semplicemente Azzorre

Redazione Marco Polo

Redazione Marco Polo

Non prendete sul serio i facili paragoni che si leggono in giro, quelli che dipingono le Azzorre come “le Hawaii dell’Atlantico” o come una versione europea delle isole australi. No, le Azzorre sono le Azzorre: blu, verdi, colorate, varie. Cosmopolite e rurali, tradizionali e moderne: semplicemente magnifiche. Ecco alcuni degli aspetti che rendono inutile ogni accostamento e faranno del vostro viaggio un’esperienza unica.

Paradisi nascosti: le fajãs di São Jorge

Le fajãs sono pianure alluvionali, originate dal deposito di sedimenti o da colate laviche, che si trovano ai piedi delle scogliere. Dalle fajãs di São Jorge si godono alcune delle vedute più spettacolari delle Azzorre. La Fajã de Além, incontaminata e tuttora disabitata, è raggiungibile solo a piedi percorrendo l’impegnativo sentiero ad anello PR5 (6 km, 3ore) dall’Ermida de Santo António, nei pressi di Norte Grande. Nella Fajã do Ouvidor, formatasi a seguito di una colata lavica, si trova la Poça de Simão Dias, la più bella piscina naturale dell’isola. Famosa in tutto l’arcipelago e caratterizzata da paesaggi straordinari, la Fajã da Caldeira de Santo Cristo si raggiunge facilmente percorrendo il sentiero PR1.

La Fajã da Caldeira de Santo Cristo. Credits trabantos / Shutterstock
La Fajã da Caldeira de Santo Cristo. Credits trabantos / Shutterstock
La montagna misteriosa

L’intera parte occidentale dell’isola di Pico è dominata dalla vetta più alta del Portogallo, la Montanha do Pico (2351 m), che pone una sfida stimolante agli escursionisti in virtù di alcuni passaggi non semplicissimi e del meteo spesso incerto. Buona forma fisica, passo sicuro ed equipaggiamento adeguato sono i presupposti fondamentali per l’ascesa che, in caso di buona visibilità, vi regalerà panorami splendidi. Prima di partire, ricordate di comunicare la vostra posizione alla Casa da Montanha, che da giugno a settembre è operativa 24 ore su 24. Vi consigliamo di muovervi al mattino presto, dato che nel pomeriggio la montagna è spesso avvolta dalla nebbia, il che contribuisce all’atmosfera di mistero che la circonda. D’inverno in alta quota c’è di norma la neve, dunque l’escursione è riservata ai più esperti.

La Montanha do Pico vista dal mare. Credits Dennis van de Water / Shutterstock
La Montanha do Pico vista dal mare. Credits Dennis van de Water / Shutterstock
Cucinare sottoterra

Nei pressi di Furnas, a São Miguel, si prepara il cozido, un sostanzioso bollito di carne con cavolo, carote e patate. A rendere unico questo piatto è la tecnica di preparazione: viene infatti cucinato all’interno di buche scavate nel terreno: pensate che le pentole vengono lasciate accanto alle bollenti sorgenti sulfuree (da cui fuoriesce il vapore) fino a 7-8 ore prima che il piatto sia pronto. Avrete la possibilità di gustare il cozido presso il Lago di Furnas, sull’isola di São Miguel, e alle caldeiras non lontane da Ribeira Grandes.

Il cozido in preparazione. Credits LACROIX CHRISTINE / Shutterstock
Il cozido in preparazione. Credits LACROIX CHRISTINE / Shutterstock
Il tè in Europa, un affare per pochi

Il tè si ricava dalle foglie della Camellia sinensis, originaria delle foreste tropicali dell’Himalaya centrale. Molti hanno provato a coltivarla in Europa, pochissimi ci sono riusciti: troppo complicato riprodurre le condizioni ideali per questa pianta diffidente. Uno dei rari tentativi coronati da successo è stato condotto sulla costa nord di São Miguel. Presso le piantagioni di Chá Gorreana e Chá Porto Formoso vedrete come si lavorano le foglie con l’utilizzo di macchinari ormai storici. Potrete anche assaggiare diversi tipi di tè e comprarne qualche sacchetto.

Le piantagioni di tè di Porto Formoso. Credits Lukasz Janyst / Shutterstock
Le piantagioni di tè di Porto Formoso. Credits Lukasz Janyst / Shutterstock
Il vino dai campi di lava

Impiantare la coltivazione della vite a Pico ha richiesto perseveranza, ingegno e duro lavoro. Il risultato è l'incantevole Zona de Adegas. Lungo l’aspra costa tra Cabrito e Cachorro potrete ammirare le peculiari abitazioni in pietra nera dei viticoltori, nonché il patchwork di vigneti che gli abitanti di Pico hanno faticosamente modellato nel corso dei secoli grazie a ordinati muretti a secco.

Articoli

Potrebbero interessarti anche

Idee di viaggio

Un nano da giardino un po' scheggiato. Un paio di scarpe da basket consumate. Ma anche un abito da sposa, una crosta vecchia di trent’anni, un anello, una lettera d’addio, un dildo. Sono alcuni degli oggetti in mostra al Museo delle relazioni interrotte di Zagabria, una delle attrazioni più visitate della capitale croata. L’esposizione è la (piccola) parte visibile di un progetto più grande, un archivio globale che raccoglie e conserva le più svariate testimonianze di amori finiti e storie spezzate.

Idee di viaggio

Duecento chilometri di spiagge rendono l’Algarve una delle migliori destinazioni europee per il turismo balneare. Lunghe distese dorate di sabbia protette da falesie a picco sull’oceano, una luce potente che abbaglia e si riflette sulle acque azzurre dell’Atlantico, un clima mediterraneo che rende piacevole la visita in ogni momento dell’anno, ottima cucina locale: sono tanti i punti di forza della regione più meridionale del Portogallo. Ecco dunque una panoramica dei migliori litorali sui quali stendersi al sole.