Dall'esperienza Marco Polo, le migliori idee per girare il mondo e viaggiare facile. Spunti, esperienze, racconti e narrazioni ispirati alle nostre guide e alla nostra community di travel blogger.
Una mattina d’inverno, al Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, una turista si avvicina silenziosamente e mi chiede un’informazione sulla Pietà Bandini di Michelangelo. Poi mi ringrazia sorridendo e prosegue la visita insieme al marito. Durante una pausa, ci rincontriamo al bar. E allora iniziamo a conversare sorseggiando un buon caffè. «Veniamo dalla Spagna, Madrid». E io, con gli occhi colmi di meraviglia, le rispondo che in quella città ci sono stata due volte e che presto ci tornerò. «Madrid ti accoglierà sempre con un sorriso e con tanto amore. A presto», mi dice. Poi esce.
Parigi è una di quelle città che tutti noi abbiamo imparato a conoscere fin da piccoli, anche quando la parola “piccoli” ci riporta a un tempo in cui le città si iniziavano a esplorare usando l’atlante e non guardano le foto trovate sul web. La Parigi di chi, come me, è nato tra la fine degli anni ’70 e la metà degli anni ’80 (ma scommetto che questo gruppo potrebbe di gran lunga allargarsi) è, in primis, quella che abbiamo visto in Lady Oscar. Questo cartone animato, però, è in ottima compagnia.
Un luogo, proprio come un libro o con un film, si può vivere e interpretare su vari livelli. Tenerife è un’isola delle Canarie che può essere la meta di una perfetta vacanza da spiaggia oppure una località storica da cui trarre molte informazioni diverse. Oltre a questo, è un vero e proprio catalogo di biodiversità in cui è possibile ammirare flora e fauna di ogni genere. Ci sono viaggiatori capaci di cogliere i colori di un posto in modo particolare: Tenerife può essere scoperta proprio utilizzando come ispirazione le sue tonalità.
Quando si pensa a un viaggio in Bretagna, si immagina subito un luogo fatto di alte scogliere, contro cui l’oceano si infrange fragoroso, e spiagge capaci di evocare atmosfere d’altri tempi. Nulla di male in tutto questo, ma che ne direste di aggiungere un po’ di terra a tutto questo mare? La Bretagna è davvero una regione che merita di essere esplorata on the road, in modo da conoscere anche il suo entroterra.
Vi è mai capitato di visitare un luogo e sentirvi rapiti dalla sua storia, trasportati in un altro tempo? Esplorare gli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano vi permetterà di vivere questa esperienza, sarà come attraversare una porta spazio-temporale che vi condurrà nell’anno 79 d.C., pochi attimi prima della catastrofica eruzione del Vesuvio.
Tre volte olimpica, sede di squadre e di stadi leggendari, custode di tradizioni e di storie, Londra è una delle grandi città mondiali dello sport. La capitale del Regno Unito offre ai visitatori l'opportunità di assistere a spettacoli sportivi di altissimo livello lungo tutto l'arco dell'anno. Calcio, tennis, rugby, cricket: i campioni giocano qui.
"Luogo di ancoraggio", "porto sicuro": sembra essere questo il significato originario del nome di Muscat, una città protetta alle spalle dalle montagne ma proiettata verso il mare. In estate il clima è quasi insopportabile: qui «la spada fonde nel fodero e l’impugnatura si fa brace», come scrisse un tempo un navigatore portoghese.
Un grappolo di case bianche su una terra dal profilo lunare: questo è il primo scorcio che La Graciosa regala a chi arriva da Lanzarote, rigorosamente via mare. La più piccola delle Canarie dista solo pochi chilometri dall’isola sorella, eppure qui tutto cambia: un micromondo selvaggio, dove le strade sono sterrate e i ritmi sono lenti, eppure è la meta perfetta per una vacanza attiva, a piedi o in sella a una mountain bike.
Terra lussureggiante, fatta di aria pulita e paesaggi incontaminati, la Slovenia è una destinazione ideale per chiunque ricerchi il contatto autentico con la natura. Ecco perché amanti dei ritmi lenti ma anche appassionati degli sport outdoor più audaci (in primis canyoning, rafting e kayak) si danno appuntamento ogni anno in questo angolino di mondo color smeraldo, alla ricerca del giusto mix tra avventura e relax.
Le stagioni che mutano, il tempo che passa, la vita che scorre. Eppure ad Agliè tutto sembra essersi fermato. In questo piccolo borgo ai piedi delle Alpi l’arte e la storia incontrano la meraviglia. E il silenzio assordante culla le emozioni dei visitatori. Una mattina di fine agosto sono partita da Roma, in macchina. All’alba. Con il mio zaino, i miei sogni e la mia solita, impaziente, curiosità. Sono arrivata in Piemonte alle 12.30. Ad Agliè, poco prima delle 14. Il sole caldo, le montagne, la natura. E un incredibile senso di quiete.